1. Luke e Gale - 2


    Data: 17/06/2020, Categorie: Etero Incesti Dominazione / BDSM Sensazioni Altro, Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... maggio particolarmente caldo, specialmente lì a Los Angeles. Ma sul suo volto non ce n�era traccia, solo la solita espressione furba.�...hum... vuoi che ti prenda le ciabatte amore? O magari dei calzini?��Nah! Non ho voglia di rinchiuderli di nuovo, ci ho sudato tutta la mattina dentro quelle scarpe, con questo caldo. Voglio tenerli all�aria...� se li guardava e si sgranchiva le dita poggiando solo i talloni, poi alzo lo sguardo e, con il sopracciglio alzato, aggiunse: �...ma non voglio toccare il pavimento.� La guardava sorridente appoggiato allo schienale della sedia scosta dal tavolo. Aspettava.Gale non sapeva bene cosa fare, la prendeva un po� alla sprovvista. Il cuore le accelerò nel petto. D�istinto si alzò dalla sedia e, in maniera un po� impacciata, si infilò sotto il tavolino, inginocchiandosi e appoggiando sul pavimento davanti a lui le mani con il palmo rivolto verso l�alto per permettergli di fare ciò che desiderava. Lui la guardava divertito dall�alto in basso, con le gambe aperte, mentre accomodava i piedi sulle sue mani. Erano sudati. Molto sudati. Erano anche lunghi, non entravano sul solo palmo. Gale fu costretta ad abbassare anche gli avambracci perché le estremità del ragazzo non toccassero terra. La posizione era davvero scomoda e in più adesso aveva la faccia proprio vicina. Le facevano un po� schifo, erano caldi, sguiscianti e puzzavano. Le si chiuse lo stomaco. Lui continuava a muoverli aggrottando la fronte per cercare la posizione che più lo ...
    ... aggradava, non era contento.�No, così non va... sto scomodo, i bracciali e l�orologio mi danno fastidio.��Me li tolgo amore� disse lei premurosa, come a scusarsi dell�inconveniente.�Nah, ho un�idea migliore. Sdraiati, così te li appoggio sulla faccia� le disse, contento di poter condividere la sua brillante pensata. Lei lo guardò un po� impaurita dalla novità. Che viso dolce aveva, come faceva a rifiutargli questa piccola richiesta, in fondo si trattava di così poco. Obbedì ed il sorriso luminoso di Luke venne oscurato. Dio quanto puzzavano... e poi erano scivolosi.�Aaahh così sto molto più comodo mamma, brava!� le premeva le piante sul viso, come a massaggiarseli. Avvicinò la sedia al tavolo e prese la forchetta, poi aggiunse �già che sono così sporchi leccameli! Ho voglia di provare qualcosa di nuovo. Magari MI piace... così ho una cosa in più da farti fare.� Scrollò le spalle divertito mentre finiva la frase, dopotutto era una cosa di poca importanza per lui. Gale era disgustata. Esitò un attimo, lui se ne accorse e, mentre masticava il primo boccone le intimò:�Forza!� schiaffeggiandola piano con un piede. E così lo fece. Tirò fuori la lingua e assaporò quella parte del corpo di suo figlio ancora sconosciuta. Non le piaceva il sapore, ma era più che felice di accontentarlo. Se questo era il prezzo perché non fosse più arrabbiato con lei era davvero poca cosa.�Hehehe, lo sai che è proprio fico?� masticava a bocca aperta, contento della novità.�Lecca... lecca bene tutto mi ...