Mia cognata rosa...
Data: 20/06/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: bull79_napoli, Fonte: Annunci69
... iniziando un pompino che mi strappò gemiti di piacere assoluto.
La sua lingua scivolava calda sul mio glande e su tutta la lunghezza del bastone nodoso: era un dolce supplizio, un estasi infinita!
Continuammo a leccarci l'un altro per circa dieci, quindici minuti.
Evidentemente i nostri rispettivi sapori ci piacevano, e quel sessantanove si stava rivelando molto più appagante della masturbazione iniziale.
La sentivo godere ripetutamente, e ad un certo punto anche io esplosi in un orgasmo all'interno della sua bocca.
Il mio sperma le aveva riempito le labbra, e la osservai mentre inghiottendo il mio seme, si leccava con avidità le dita ancora sporche.
“Sei buonissimo! Ne vorrei ancora!”
“Anche il tuo sapore mi fa impazzire!” – risposi.
Eravamo stanchi e sudati, ma non ancora appagati.
Passarono pochi minuti... il tempo di dissetarci... e mi stesi sopra di lei ed iniziai a baciarle il corpo,partendo dalla bocca, fino alle dita dei piedi, e così continuai per un pò...
Questo dolce massaggio con la mia lingua, che continuava a stimolare i punti giusti, le labbra, l’attaccatura dei seni, l’interno delle cosce, cominciò a dare i suoi frutti.
Ancora una volta la vidi dimenarsi sotto di me, e sentii il suo respiro caldo farsi sempre più forte…
Quando sentii che ...
... l'eccitazione era di nuovo cresciuta in entrambi, mi stesi sopra di lei e la penetrai, dolcemente, ma con decisione, e nel frattempo mi dedicavo a lei baciandola con trasporto, assaporando le sue dolcissime labbra carnose, che sembravano proprio il giusto complemento a quella scopata.
La cavalcai con tanto ardore, tenendole le gambe sollevate con le mani per permettere al mio uccello di penetrarla sempre più in fondo.
Ero un treno, la sbattevo senza pietà, e la sentivo lamentarsi per il piacere che le stavo procurando!
Iniziò ad urlare mentre io l’apostrofavo con termini quali: “Sei la mia troia! Sei una gran puttana! Senti come sei bagnata, senti come questo cazzo ti sta riempiendo…”
E lei seguendo le mie parole: “Si! Sono troia, sono troia, riempimi, sbattimi forte, fammi sentire quanto sono porca! Ti prego, non smettere…”
L'orgasmo arrivò ancora una volta per entrambi,e contemporaneamente, sconquassando i nostri corpi con scariche di adrenalina.
La riempii ancora una volta del mio sperma, gridando parole senza senso, e sentendo l’animale che era dentro di me!
Solo dopo qualche minuto mi fermai e continuando a baciarle le labbra dolcemente le confessai:"Mi sei sempre piaciuta, Rosa. Non avrei mai avuto il coraggio di dirtelo!"
"Anche tu, Gianluca! A quando il prossimo film?".