Margherita dolcevita -6° parte: finalmente corna!- - Racconti Erotici

Margherita dolcevita -6° parte: finalmente corna!-

Fedele ai suoi pensieri, Margherita era tornata a casa, accompagnata da Angelo e ancora piena di lui; quando erano stati sotto casa, alzando gli occhi alla finestra del secondo piano, aveva potuto accorgersi del marito che la aspettava, guardando da un angolo, ma, oramai, il dado era tratto e lei non intendeva più né tirarsi indietro, né vergognarsene, tanto più che se l'uomo-in-canotta avesse mai chiesto il divorzio, lei ne sarebbe uscita leggea ed a tasche piene, i soldi su cui erra costruito "l'impero" del marito, infatti, appartenevano a lei.

Aveva baciato Angelo con trasporto, tenendo la portiera dell'auto aperta e, quindi, era scesa dalla macchina, sicura che lui, il marito, non si fosse perso un solo fotogramma del suo rientro. Aveva aperto il cancello, percorso il vialetto fino alla porta della piccola palazzina, la aveva aperta e, anziché prendere l'ascensore (in fondo erano solo due piani), aveva iniziato a salire le scale ed a sentire lo sperma di Angelo colare dalla sua fica, tra le cosce.

Davanti al portoncino di casa si era fermata un attimo, aveva fatto un lungo e profondo respiro, alzato la testa ed era, quindi entrata in casa, senza curarsi di fare silenzio, ma nemmeno rumore.

Suo marito la aspettava nello stesso punto da cui,, poco prima, osservava la scena di Margherita che rientrava, accompagnata da un altro uomo e di quella di lei che lo baciava con una gamba dentro ed una fuori dalla portiera; lui l'aveva osservata togliere il cappotto, senza ...

... manca di notare i capelli non in ordine ed il trucco rovinato da, sì: da quello che immaginava lei avesse potuto fare con quell'altro. Margherita aveva una strana luce, bella, e un odore addosso ... di sesso (?). Le si era avvicinato, con un aria tra il minaccioso e lo spaventato, spaventato forse dalla risposta alla domanda che stava per farle "Dove sei stata?", "Non lontana" aveva risposto lei "in centro" aveva detto, poi, guardandolo negli occhi; "Con chi eri?" aveva incalzato l'uomo-in-canotta, "Lo hai visto no?" aveva risposto Margherita guadandolo negli occhi; lui aveva abbassato lo sguardo e Margherita aveva seguito i suoi occhi bassi, non andando fino a terra, ma fermandosi all'altezza della patta dei pantaloni del marito, che rivelavano una imprescindibile erezione. "E..." aveva osato continuare lui "Ti è piaciuto?", "Può darsi che te lo racconterò, di certo è evidente che a te è piaciuto un sacco aspettare. AHAHAH." aveva risposto Margherita posando una mano sul bozzo che il marito aveva tra le gambe e stringendolo forte, consapevole che anche lui era sua moglie ad avere il "potere" nella coppia, sebbene lui fosse riuscito, almeno fino ad allora, a tenerla soggiogata alle convenzioni borghesi e benpensanti in cui lei stessa era cresciuta.

"Uh!" aveva detto Margherita con un sorriso sarcastico sulle labbra "Cosa sento qua sotto? ma.. ma è un cazzo duro! Oh sì, fammelo vedere, che questa è un'occasione speciale. AHAHAHAH". "MA! Amore mio! ma cosa dici?".

Amore ...