Il caso della giovane Lara
Data: 27/11/2017,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: iris di sospiri, Fonte: EroticiRacconti
... mente si staccava. Gli occhi si chiudevano. Tutto si fermava intorno a me. Non potevo resistere a questa ondata di piacere. Dovevo lasciare tutto e assecondare quell'estasi sublime. Eh si, mi piaceva. Mi piaceva sempre di piu'. Sentivo dentro di me il bisogno di eccitarmi. Ricordo che c'erano giorni in cui guardavo video pornografici. Sapevo tutto ormai. Non c'erano segreti per me, anche se tante cose ancora forse non le capivo. La curiosita' e l'attrazione che provavo nell'osservare quelle scene, costruiva dentro di me, poco a poco, la rappresentazione di un mondo parallelo, dove tutto era concesso, dove la libidine veniva espressa in tutte le sue forme. E mi piaceva. Oh si, mi piaceva! E fu d'estate che questo mondo mi spalanco' le sue porte, cautamente, silenziosamente .... non potevo immaginare quello che sarebbe successo di li' a poco, quello che sarebbe diventata la mia vita. Ero in vacanza, con i miei genitori, in campagna. Tutto molto monotono. Poi un giorno, all'improvviso, conobbi lei, una donna bellissima, elegante. Il suo portamento sofisticato e il suo charme mi stregarono subito. Ero sempre insieme a lei. Ricordo quelle giornate in piscina, bellissime. Poi insieme sotto la doccia. Osservavo il suo corpo, le sue sensuali forme. La mia ammirazione cresceva sempre di piu', avrei voluto essere come lei. Affascinante, colta, intelligente, emancipata. Aveva tutte le qualita' che una donna a mio avviso dovrebbe possedere. La simpatia che provavo nei suoi confronti si ...
... trasformo' in breve tempo in qualcos'altro. Mi sentivo completamente attratta da lei, folgorata, anzi, innamorata direi. Si, mi ero perdutamente innamorata. Non potevo fare altro che seguirla e ammirarla. Poi un giorno mi invito' a casa sua. Ero felicissima. Ricordo le nostre chiacchierate, le nostre risate. Tutto era cosi' naturale, spontaneo. Poi, molto abilmente inizio' a fare discorsi sul sesso. Io la guardavo intensamente, ascoltavo con grande attenzione, pendevo letteralmente dalle sue labbra. Ad un tratto inizio' ad accarezzarmi. Il suo tocco morbido e vellutato mi prese subito. Sentivo delle vibrazioni dentro di me, un'eccitazione silente ma intensa. I suoi occhi, splendidi, la sua voce, ammaliante, tutto di lei mi rapi' quel giorno. Mi sentivo soggiogata, stregata. Poi mi racconto' come aveva perso la verginita'. E la cosa mi sconvolse. Mi disse che suo padre, in preda ai fumi dell'alcool, aveva preso un'accetta e l'aveva violata, infilandone il manico, cosi' come l'istinto bestiale comanda. Rimasi sconvolta e l'affetto che provavo per lei fu ancora piu' grande. Doveva essere stato un trauma, una sofferenza indicibile. Ma era ancora li'. Nonostante tutto era diventata una bellissima donna, che certo, con gli uomini non aveva piu' voluto avere a che fare". Interrompo un attimo la lettura. Questa scena mi arriva in pieno viso come una secchiata d'acqua gelida. Il mio mestiere mi impone lucidita' e distacco, ma non posso non restare sgomento davanti ad una tale violenza. ...