Quella strana vita da matricole
Data: 27/11/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Gay / Bisex
Autore: Bannister, Fonte: RaccontiMilu
... scaffali del bagno.Feci una doccia, indossai un paio di pantaloncini estivi e una maglietta, e andai nel minuscolo angolo cucina per farmi un caffè...dimenticando che non avevo una caffettiera nè del vero caffè da prepararmi. Ah, l'America.Trovai solo un bollitore elettrico e del tè, ma niente caffè, neppure istantaneo. Magari potevano averlo i vicini, semmai ci fossero vicini di fianco a me; decisi di provare.Uscii e bussai all'altra porta; ci volle un pò perchè qualcuno mi sentisse e venisse ad aprirmi, sentivo uno scalpiccio pigro, una voce maschile che sbadigliava un "arrivo, arrivo" e poi...misericordia!Davanti a me c'era la visione maschile più eccitante che avessi mai potuto avere di fronte agli occhi. Una specie di modello strafigo a meno di un metro di distanza da me, mi osservava un po' confuso, un po' incuriosito. Quando si rese conto del fatto che io ero altrettanto interdetta e stavo lì con un'espressione da allucinata, mi sorrise affabile e si appoggiò allo stipite, incrociando le braccia e flettendo i muscoli deliziosi. Ora non sapevo già più per quale cavolo di motivo mi trovavo lì fuori."Buongiorno, hai bisogno di qualcosa?""Bu-buongiorno", faticai a deglutire la saliva e a ignorare un fastidioso bisogno che saliva dal mio pube al cervello. Quel ragazzo non era solo una meraviglia della natura, parlava anche inglse con uno spiccato accento spagnolo che...beh, ho un debole per i latini. Un forte, forte debole.Cercai di concentrarmi sul motivo della mia ...
... presenza, e ignorai l'impulso di saltare addosso a quel tipo e violentarlo."Senti, io sono arrivata da poco, non ho trovato nemmeno un pò di caffè per casa. Tu ne avresti? Te lo renderò una volta fatta la spesa, promesso...!""Certo, posso fare di meglio però...Stavo giusto preparandone per me e il mio coinquilino, se sei sola in casa puoi fare colazione con noi. Mi piace conoscere gente nuova, specie se si tratta di una nuova vicina così carina..."Carissimi lettori, in una normale occasione me la sarei data a gambe levate davanti a un tipo sconosciuto, seminudo e fin troppo gentile nei miei confronti; ma non so come, non so perchè, decisi di prendermelo questo caffè con i miei nuovi vicini. In fondo non sarebbe potuto succedere nulla, o almeno speravo che fosse così. O forse no, speravo in qualcos'altro che non riuscivo ancora ad inquadrare bene.Lasciate che vi spieghi: io, una ragazza piuttosto bella e che aveva avuto le sue storie, anche impegnative e importanti, non ero mai riuscita ad essere così eccitata da un uomo come lo ero adesso; ero ancora vergine proprio per questo, i miei precedenti fidanzati non avevano avuto su di me l'effetto erotizzante, fulminante, che riusciva a trasmettermi questo ragazzo solo parlandomi, sorridendomi e muovendo appena i riccioli lucidi e bruni sulla sua testa. Non che quelli che frequentavo in passato fossero brutti, ma c'era qualcosa di speciale in quel bel viso regolare, oscurato da un'ombra di barba, in quegli occhi marrone-verde guizzanti di ...