Strani incontri
Data: 24/06/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Etero
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autore: iset60
... guardò e mostrando un sorriso malizioso, di soddisfazione, mi disse: "Ok Monica, sappi che da questo momento mi dovrai ubbidire. C'è nel tavoloun cassetto centrale: aprilo e prendi un braccialetto simile a questo, ma di diverso colore.Lo indosserai e sarà il simbolo per farti riconoscere dagli altri membri della confraternita :riconosceranno anche il tuo grado ma è anche il segno che sei mia. Stai tranquilla che non riceverai ordini stronzi, come leccare piedi o suole di scarpe, bere urine o cose simili: la tua appartenenza mi serve perché io sia più forte e capace nei miei scopi."Ero andata alla scrivania, sapevo che mi stava osservando il deretano, che guardava il solco tra le natiche, e che forse mi desiderava possedere:la cosa mi intrigava e un po' mi lasciava perplessa e mi chiedevo: se i simboli sono inutili, inventati, privi di significato,come mai ne devo indossare uno?Presi dal cassetto il contenuto e glielo diedi: mentre camminavo mi squadrava il davanti.Lei: "D'ora in avanti dovrai raderti la passera completamente, come la mia, la vedi?"Io: "Sì, ho visto e capito."Lei:" Anzi, ti raderai adesso. Il bagno è qui fuori ,a destra.Dentro troverai tutto l'occorrente. Poi torna qui, ti aspetto."Uscii e feci ciò che mi aveva detto, approfittai anche per una veloce cagata e così mi feci pure un bidet e mi rasai la figa. Immaginavo che mi avrei subito, come iniziazione, un replay di quanto a suo tempo ricevetti da Mariella e dalle altre.Una volta finita la ...
... rasatura mi ripresentati da lei pulita e pronta per ogni evento.Io: "Eccomi , sono pronta."Lei era nuda come me, e mi girò intorno per osservarmi, quando mi disse:"Non so cosa ci trovino di speciale in te i maschi e le altre persone.Ho visto come Nicola buttava gli occhi tra queste due grosse bocce e come ti guardava Marzia. Penso che il tuo sia un mix strano, di certo esplosivo...".Nel dire queste ultime parole infilò le dita di una mano nella figa per vedere se era stata rasata per bene, mentre l'altra mano la poggiava su uno dei capezzoli.Forse voleva farmi bagnare. Verificai che avevamo grosso modo la stessa statura, sul metro e sessantacinque, ma lei era più magra e il suo seno più sollevato del mio sembrava più pieno.Mi scostò i capelli dal viso e mi baciò in bocca, infilando con decisione la lingua.Potevamo scambiarci i sapori della cena, sentivo sulla sua lingua quello del caffè appena consumato.Vinsi il timore e con le mia mani cercai le sue parti più intime, e nel muovermi constatai che era una falsa magra, e che anche lei aveva qualche filino di ciccia. Arrivai poi fino al buchino posteriore che sembrava inviolato : lei mi bloccò la mano con uno scatto improvviso e dandomi uno schiaffo,mi disse:"Lì non mi dovrai mai toccare: sono vergine e tale voglio restare"Rimasi un po' turbata da questo suo comportamento, e le dissi:"Mi dispiace, non lo sapevo. Io lì non sono più vergine ma non ho avuto molte esperienze"Lei: "Non preoccuparti. Se è per questo non ...