1. Strani incontri


    Data: 24/06/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Lesbo Dominazione / BDSM Autore: iset60

    ... meglio la cosa dal di dentro: stia attenta, comunque, perché non sono persone sceme e potrebbero, anzi metteranno delle persone fidate in alcuni settori chiave per tenere tutto sotto controllo".Io:"Cio&egrave? Mi pare che già Alessandra , la moglie, svolgerà una supervisione, oltre al marito : immagino che non si limiteranno a mettere soldi e ad aspettare risultati".Ci fu un attimo di silenzio in quanto il cameriere era arrivato con il vassoio e i caff&egrave.Lui: "Infatti, vedo che ha capito. Comunque ,beviamoci il caff&egrave e siamo ottimisti. Si prepari alla serata e sia convincente, cerchi di guadagnarsi la fiducia sopratutto della moglie."Io: "Cercherò di fare del mio meglio. E' anche mio interesse riuscire a entrare nelle loro grazie. Poi se avete scelto me per questo lavoro, un motivo ci sarà."Lui:"So che lei &egrave capace , il mio &egrave solo un invito a evitare di tradirsi. Ma le riconfermo che ho piena fiducia in lei: avrei potuto affidare questo incarico a Roberta o qualche altra persona, magari di un'altra regione.Come vede ,invece, ho proposto questo incarico a lei."Guardai l'orologio e si erano fatte le quattro e feci presente che dovevo sbrigare alcune cose, proprio per l'appuntamento. Lui capì al volo, percepì forse il mio nervosismo e mi fece strada.Andai verso la cassa , per pagare la mia precedente consumazione, ma lui fece un cenno al cassiere.Il cassiere: "E' tutto a posto, signora!"Ringraziai il dott. Carlo e mi avviai verso l'auto. Mi ricordai solo ...
    ... allora che eravamo in una zona interdetta alle auto, e che avevo parcheggiato lontano. Pazienza , mi dissi, e mi guardai le vetrine anche se la mia mente andava a stasera, al tipo di lavoro che avrei dovuto svolgeree coordinare: mi ripetevo che non ero abituata a coordinare, semmai a lavorare da sola o conuna guida , tipo Cris o Mariella o Giovanni, o a operare con collaboratori, come con Roberta o Lella. Tutto sulle mie spalle: grande responsabilità. Un po' di ottimismo mi venne pensando alla prima volta che avevo preso un'iniziativa da sola e in segreto, e proprio perchépressata dalle situazioni . (Vedi il mio racconto "dopo non ci credevo" : NdA)Vidi un salone di bellezza e vi entrai e chiesi manicure e una piega. Alla ricezione una ragazza bruttina ma ben dotata fisicamente da madre natura, mi disse che avrei dovuto attendere una ventina di minuti. così mi accomodai su un divanetto a due posti e ingannai il tempo con il mio smartphone. Intanto che aspettavo mi arrivò un sms da un numero che non avevo in memoria,e che diceva così: "Cara Monica, l'appuntamento per cena non &egrave più al ristorante ma a casa nostra: venga in via dei gigli n34. Sempre alle 21. A stasera- "Mi pareva una scelta strana, dato che non avevamo tutta questa confidenza. Ero spiazzata ma non potevo non andare, avrei bruciato ogni possibile mossa futura, non avrei potuto poi recuperare la fiducia che avevano riposto in me. D'altra parte non avevo cancellato dalla mentele parole che Alessandra aveva ...
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