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La bufera di neve
Data: 24/06/2020, Categorie: Incesti Autore: mimma_goose
... cadere.In qualche modo riesce ad infilare una mano tra di noi per prendere il cazzo e puntarlo alla fica. è ancora bagnata del mio sperma e le entro dentro facilmente. La penetro vigorosamente e la posizione permette al cazzo di arrivare fino in fondo alla fica, facendola gridare per il piacere. Con le mani ben salde sul suo culo comincio a scoparla freneticamente, scuotendola su e giù sul mio durissimo cazzo, che sentivo dentro di lei come un grosso e pulsante bastone.I nostri corpi scorrono uno sull�altro e le sue tette sbattono contro il mio petto. è piacere allo stato puro, non riesco a pensare ad altro, tutto il mondo si concentra nei nostri corpi scossi dal godimento e dalla frenesia di arrivare al culmine. Sento arrivare l'orgasmo, che parte dal mio ventre per poi propagarsi come una scossa in tutto il mio corpo.� Claudia� io� sto per venire� � riesco a farfugliare, a malapena consapevole di altro che non fosse il mio glande che strusciava dentro a quella fica bollente e meravigliosa.� Sì, vienimi dentro� inondami� allagami! � grida di rimando, e le sue parole furono la goccia che fece traboccare il vaso, facendomi esplodere in un getto incontrollato, violento, seguito da innumerevoli altri, mentre sentivo il mio cazzo dilatarsi e arpionarsi in lei, al colmo della tensione e dello spasimo.� Cavoli che cavalcata, è stato estenuante � riesco a dire ansante.Dopo che ebbi singhiozzato in lei fino all'ultimo fiotto di sperma, ci spostiamo sul letto. Il ...
... mio cazzo è ancora duro dentro di lei.Mi sdraio al suo fianco e baciandole il collo, le sue labbra cercano le mie, dolcemente, le nostre lingue si intrecciano e entrano ed escono dalle nostre bocche, le sue braccia mi hanno stretto mentre io accarezzo la sua schiena, la sentivo avvinghiarsi sempre di più al mio corpo che dimostra di apprezzare.Esco da lei. La mia lingua guizza veloce ora a leccare il seno, ora il collo o il ventre o le natiche, fino ad insinuarsi all'interno delle cosce.Le dita scivolano sulla fessura e affondano nella sua intimità. Claudia geme sottovoce guidando la mia mano in un lento andirivieni, io la guardo, voglio solo darle piacere, sentirla godere in tutto.Afferra la mia testa schiacciandola tra le sue pieghe pregne di umori, e mi disseto dalla sua fica, leccando avidamente le preziose gocce che pian piano scendono. Freneticamente stuzzico il piccolo clitoride che si erge tra le tumide labbra, il suo respiro affannoso, le mani che salde mi tengono dove più le do piacere, il suo sesso trema, scosso dalle forti contrazioni mentre un nuovo orgasmo la appaga.Resto lì a nutrirmi del suo nettare facendola letteralmente saltare ad ogni leccata�� Oh, amore mio�, tesoro mioLe sue mani afferrano il membro, talmente eccitato da farmi male, se lo porta alla bocca, la lingua calda scivola sull'asta, sino a leccare le palle gonfie, quando fa sparire il glande nella sua bocca di velluto chiudo gli occhi e un caldo rivolo inizia la sua lunga corsa, scendendo ...