1. Noi 3


    Data: 25/08/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: Lambo17, Fonte: Annunci69

    ... vicenda, ed anche in modo tale da non farti capire che era quello che desideravo sentire da te. Ci fu un momento di silenzio nel quale ti vedevo che ti vergognavi della cosa, ma a me non interessa affatto se eri gay bisessuale o etero, ormai si era amici (anche se avevo sognato e fantasticato più volte su di te), l'unica cosa che feci fu metterti la mia mano destra sulla tua spalla sinistra, stringerla e sorriderti guardandoti. Tu ti girasti verso di me con la faccia, e quasi con le lacrime agli occhi sei venuto incontro verso di me accollandoti al mio corpo, ti strinsi a me, ti misi una mano fra i capelli e chiusi gli occhi, perché quello era il momento che aspettavo da tempo. Ma la cosa non fini li, in tutta questa dolcezza qualcosa doveva andar pure storto e fui felice della cosa, il mio amico tra le gambe non senti ne opinioni ne regole, si indurii ed io non feci nulla per calmarlo anzi lo lasciai salire come doveva, tu te ne eri accorto ed al posto di dirmi qualcosa mi stringesti ancora di più, solo dopo capii il motivo, anche tu avevi lasciato libero sfogo al tuo amico, sentii un vero e proprio palo che combatteva contro il mio, ti allontanai il giusto semplicemente per guardarti, per guardarlo. Era come sempre me lo ero immaginato, sui 17-18 centimetro più centimetro meno, ma era grosso, decisamente grosso, a quel punto mi immaginai tutte le varie scene possibili che potevano accadere: te lo stavo stringendo in mano o almeno cercavo di stringertelo in mano, ma non ...
    ... riuscivo a chiudere completamente la mano intorno ad esso; me lo immaginavo nella mia bocca, non so come mai ma avevo quel desiderio quella volontà di prendermelo in bocca che non so cosa o chi mi bloccò in quel momento e poi mi immaginai noi due a letto distesi, mentre in silenzio ci si guardava, toccava, baciava. Tutto questo accadde nella frazione di un momento, nel momento in cui i miei occhi guardarono il tuo cazzo ma subito rialzai lo sguardo verso di te e vedevo sempre in quei tuoi magnifici occhi la vergogna della situazione, l'unica cosa che feci fu riabbracciarti e stringerti a me.
    
    Ti confesso che non fu facile per me, perché a quel tempo era tutto nuovo, io, colui che amava le donne in quel momento desiderava, voleva quel cazzo, voleva lui e solamente lui, ma la mia parte razionale quella volta vinse su quella irrazionale e continuai ad abbracciarti fino a quando le due erezioni calarono. Me ne pentii in un primo momento, volevo approfittarmene della situazione ma non lo feci, anzi feci ben altro.
    
    alzai il tuo viso verso il mio, ti stavo continuamente guardando in quei magnifici occhi celesti, ti sfiorai il viso, le tue guance, i tuoi occhi, il tuo naso ed infine le tue labbra, solamente in quel momento vidi nei tuoi occhi la tranquillità che ognuno di noi cerca, era un momento perfetto da fotografare e ricordarlo per l'eternità. A quel punto ti chiusi gli occhi, mi avvicinai a te quanto bastava e ti baciai...
    
    Ti baciai lentamente, un piccolo e semplice bacio ...