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INSIEME... nell'intimità
Data: 26/06/2020, Categorie: Incesti Autore: tear_sapphire
... sedere sul letto.Non risposi. Ero paonazza e mi stringevo le gambe al petto come per chiudermi e non fare uscire nulla dalla mia bocca. Non mi sarebbedispiaciuto parlarne a lui, ma mi imbarazzava troppo la cosa... era strano. Aveo ascoltato mille volte i suoi racconti di scopate , ma nonavevo mai confessato i miei.Miguel si avvicino mettendosi in ginocchio vicino alla mia sedia e mi disse sottovoce: - Sicura di non essere verginella? - con un sorriso.- Certo! - risposi - Alberto è stato l'ultimo con cui l'ho fatto! Non te lo ricordi lui? Dicevi che era uno sfigato... -- Si che era sfigato... l'unica cosa bella della sua vita eri tu... non ho mai capito come facessi a stare con uno come lui... - mi disse.Non risposi ancora una volta, ma lo guardai negli occhi con sguardo da una parte sconsolato e dall'altra curioso.- Guardati, sei una ragazza stupenda, eri cento volte fuori dalla sua portata! - eclamò ridendo mentre tornava a coricarsi nel mio letto.Io sorrisi e lasciai cadere le gambe dalla sedia: - E' vero, alla fine era proprio uno sfigato... idiota per giunta! -- Ed era bravo a letto? - mi sorprese mio fratello.- Ehm... no, cioè, si... cioè... l'abbiamo fatto tante volte... a me non dispiaceva... si, era bravino. - conclusi senza la benchèminimacertezza di quello che avevo appena detto.- Non ti dispiaceva... - ripetè lui - ... qual'era il problema? A me puoi dirlo, prometto che me lo tengo per me. -- Non è che c'era un problema... - feci io distogliendo lo sguardo dagli ...
... occhi neri e penetranti di Miguel - E' che forse... io... boh! Forsepretendevo troppo. -- Mhh... - fece mio fratello - Dimensioni o tempo? -Domanda breve e diretta.- Forse il problema sono io... - feci io vergognandomi di ciò che avevo detto.Miguel si alzò e si accucciò di fianco alla mia sedia incrociando il mio sguardo: - Non sentirti così, sicuramente non sei tu il problema, nonpuoi esserlo. - mi portò una mano sulla guancia sulla quale scorreva una lacrima solitaria - I tui occhi celesti sono troppo ingenui percapire quello che era Alberto... Secondo me era un incapace. -Sorrisi e gli presi la mano dandogli un bacino sul dorso. Miguel sorrise a sua volta, si alzò e mi abbracciò sfiorandomi i capelli - Vedraiche arriverà quello giusto. - mi diede un ultimo bacino sulla fronte e uscì dalla stanza. Volevo molto bene a Miguel.Stavo tirando un sospiro quando lui rispuntò dalla porta - Prova a fare da sola. - disse a bassa voce facendomi una linguaccia.- Ma vattene!!! - dissi a voce alta lanciandogli un quaderno che avevo sulla scrivania. Non mi ero arrabbiata, sapevo che era unabattuta... ma pensai che non avesse nemmeno torto in fin dei conti. Può sembrare strano, ma alla mia età non mi ero mai masturbatanemmeno una volta. Non è che fossi una santa, dopotutto ho fatto le mie "cosacce" con dei ragazzi, solamente non mi era mai capitataoccasione o non ne ho mai avuto il tempo. Pensandoci ora, forse non l'avevo mai fatto, perchè ero delusa dalle esperienze sessuali.Vedevo il sesso ...