1. In Treno a Firenze


    Data: 29/06/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Mia Sempre, Fonte: EroticiRacconti

    ... duri dei miei soldati, li trovo duri e comincio a masturbarli mentre sento che mi sposta le mutandine per far spazio al suo dito che mi entra dentro come risucchiato. Lo muove veloce ed io lo seguo a ritmo segando i due colleghi, le dita diventano due mi sento aprire e gemo di più. La mia fica pulsa di voglia inaspettata e si apre alle dita che scavano, d'un tratto mi sento prendere dai fianchi per costringermi ad alzarmi, e girarmi in modo che ero piegata a 90 con la faccia sui cazzi dei due e il terzo che si faceva largo per scoparmi sollevando il vestito sul culo e strappando di più le calze tenne spostate le mutandine e spinse deciso strappandomi un urlo soffocato dal pompino che stavo facendo. I colpi erano duri, profondi, mi dice frasi sconce che mi fanno colare, mi dice β€œ Troia prendilo tutto!!” e sento le palle sbattere mentre Lecco e succhio quelle dei suoi amici, che lo esortano a sbattermi più forte. Siamo tutti e quattro vestiti, loro con la loro eccitante divisa con solo il cazzo che esce dai pantaloni ed io col culo di fuori e le calze strappate, il treno è lentissimo e sussulta dando più forza ai colpi. Credo che quello che mi sta scopando stia per venire perché dopo un breve cenno con l'amico si danno il cambio dalla mia fica alla mia bocca e appena me lo appoggia alla lingua mi riempie di sborra calda e dolcissima. Il secondo mi scopa più lento, più profondo, mi abbassa le calze e le mutandine dicendo che mi vuole ben aperta, infatti sento che mi fa ...
    ... colare della saliva sul buchino del culo e mi ci infila il pollice chiedendo: β€œTi piace ehhh bella porca..tutta piena..” . Un colpo profondo nella fica e il dito nel culo alternati, così finché anche lui come il collega poco prima esce da me per venirmi in gola spingendo il cazzo fino a farmi venire i conati, intanto sento il terzo che sorprendendomi mi infila tre dita nella fica e ci gioca, mi piace lo guardo da sopra le mie spalle girandomi un po’, chiedo cosa voglia farmi, lui risponde che si vuole divertire con il mio culo, cerco di dire che non voglio mi fa male non l'ho mai fatto ma non mi da il tempo, gli amici mi bloccano tenendomi forte le braccia, lui continua a torturarmi la fica allargandola, poi sento la cappella liscia sul buchino, mi agito cerco di divincolarmi ma non mi è possibile, mi tengono immobilizzata in tre. Piena di sborra in faccia, con tre o quattro dita nella fica stavo per essere inculata per la prima volta, e stava accadendo nel modo peggiore, ma ora non potevo più scappare. Il militare mentre spinge la cappella mi disse che così imparo a strusciare il culo come una vacca e sbammm...un colpo che mi fece urlare forte di dolore. Mi tapparano la bocca e mi tennero stretta più forte, mentre l'amico mi sfondava il culo. Volevo scappare, piangere, stavo piangendo, poi ho sentito il soldato dire: β€œ Ti riempio il culo Troia piena di sborra e sangue, ti ho rotto il culo..CAZZOOO..”. Si staccò da me e mi lasciò cadere a terra da dove vedevo i tre lasciare lo ...