Bingo - Racconti Erotici

Bingo

Il racconto che sto per scrivere riguarda una storia vera vissuta con la mia lei parecchi anni fa.

Quell'anno, mi ero trasferito a Verona con la mia, allora, ragazza, a causa del mio nuovo impiego come impiegato.

Eravamo molto giovani, ansiosi di goderci la vita, ma anche senza un becco di un quattrino.

Passavamo le nostre serate in centro, non avendo ancora l'auto con noi e la possibilità di spostarci.

Per tutti questi motivi, spesso ci recavamo in una sala Bingo vicino a casa, frequentata da pensionati e soggetti equivoci.

Ma fu la sera del mio compleanno quella che rimarrà per sempre nel mio cuore.

Infatti, come spesso faccio, nonostante debba essere io a ricevere regali, donai alla mia lei un perizoma color panna e un mazzo di fiori.

Lei restò piacevolmente sorpresa, e mi disse "Ti ho fatto questo pensierino" e mi donò un pacchetto,

lo aprii e ci trovai dei boxer con un disegno scherzoso,

La guardai e le dissi " che originalità?!"

Ci mettemmo a ridere e lei mi chiese subito di provarli, naturalmente ricambiai la richiesta.

In un attimo eravamo di fronte allo specchio con il mio arnese che premeva sulla strisciolina del perizoma e le mie mani che palpavano i suoi seni nudi.

Mentre l'atmosfera diventava sempre più rovente, lei mi sussurrò "Oggi è il tuo compleanno, chiedimi ciò che vuoi".

Probabilmente si aspettava che la mia richiesta fosse un'immediata e strana prestazione, ma la disorientai.

Non so come, ma dalla mia bocca ...

... uscirono le seguenti parole "Ti voglio vedere al bingo con le tette di fuori".

Lei mi guardò, indecisa sul da farsi, poi balbettò " Va be, ormai te l'ho promesso".

Ci rivestimmo velocemente, senza scambiar parola, eccitatissimi dall'idea di ciò che stavamo per fare.

Lei si mise una vestitino di lana molto scollato senza reggiseno e de io jeans e maglietta.

Mentre ci dirigevamo attraversavamo la strada che portava al locale, vedevo i passanti lanciare sguardi non sempre discreti sui suoi capezzoli, che facevano capolino da sotto il vestito.

L'eccitazione cresceva, mentre anche lei si lasciava trascinare da quel vortice di emozioni.

Arrivammo al locale e ci accomodammo ad un tavolino, di fronte a una coppia di anziani avventori, che iniziarono subito a fissare la mia lei, forse intuendo lo spettacolo che li attendeva,

Arrivò l'addetto incaricato di distribuire le cartelle e mentre procedevamo nell'acquisto i suoi occhi si tuffavano nella scollatura della mia signora.

Quando si allontanò, con fare audace le abbassai ancor di più il vestito, scoprendo quasi interamente uno dei seni.

Non capivo più niente e avrei fatto qualunque sciocchezza.

Rimanemmo lì a baciarci e strusciarci per un oretta.

In questo periodo le sollevai la gonna fino a lasciare esposto alla vista dei due vecchietti il suo perizoma.

Anche lei sembrava presa dalla cosa, e senza mai proferir parola sembrava esporsi sempre più a tutti gli sguardi che si poggiavano sul suo corpo.

Io ...