Bingo - Racconti Erotici

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... arrivai anche a scoprirle completamente entrambi i seni, e malgrado lei si ricoprì subito, la cosa non era sfuggita agli occhi attenti dei due anziani che si godevano lo spettacolo.

Fu proprio allora che uno di essi con fare incerto abbasso la zip dei pantaloni, aspettò che il mio sguardo si poggiasse sui suoi pantaloni, ed estrasse un arnese ritto come un chiodo, malgrado di dimensioni modeste.

Poi nascose tutto alla mia vista, riparando sotto il suo tavolo (forse per la paura di essere sorpreso dagli altri clienti).

Lei continuò per un altro po' a baciarmi con foga, mentre guardava in direzione del vecchietto, che nel frattempo muoveva ritmicamente la mano.

Il tempo sembrava essersi fermato, mentre tutto il locale sembrava estraneo alla nostra attività di esibizionisti con guardone al seguito.

Poi lei si ricompose, mi guardò e mi disse "Quello in fondo deve essere un porco, non fa che guardarci, e forse si sta anche toccando, andiamo via!".

Ci alzammo subito dopo seguiti dagli sguardi dei presenti e tornammo a casa.

Già in ascensore non potei fare a meno di assalirla di baci e carezze, e giunti dentro facemmo una delle migliori scopate di sempre.

Lei nel momento dell'amplesso, sollecitata dalle mie domande mi disse che aveva visto il "coso" del tipo, che se l'era tolto fuori dai pantaloni.

Venimmo copiosamente.

Da allora non siamo più tornati al bingo, forse perché non conviene sfidar troppo la sorte ... o magari prima o poi torneremo... .