1. La prima volta di paolo (storia vera)


    Data: 27/11/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: vogliosodisborra, Fonte: Annunci69

    Conobbi Paolo su facebook.
    
    All'epoca (tre anni e mezzo fa ormai...) non ero il ragazzo voglioso di cazzi in gola che sono oggi, ma ero un semplice adolescente che aveva da poco piu di tre mesi scoperto di essere gay. Un uomo piu grande di me mi aveva iniziato ai piaceri fra uomini.....
    
    Comunque, tornando a noi, cazzeggiavo su facebook quando mi richiedere l'amicizia questo Paolo. Era più giovane di me e dalle foto che vedevo sembrava un tipo. Capelli castani corti, occhi verdi, una leggera barbetta gli stava crescendo attorno al mento; era magro, muscoli poco definiti.
    
    Accettai la sua amicizia e iniziammo a chattare. Era simpatico a modo suo. Un po' timido forse e faticava a parlare di certi argomenti. All'inizio nemmeno voleva sentirne parlare. Voleva solo un amico virtuale con cui passare il tempo, ma a lungo andare riuscii a sciogliergli la lingua e a farlo parlare un po' più di sé. Era gay... O almeno cosí si sentiva. Non aveva mai avuto esperienze con un ragazzo, nemmeno un pompino e cercava qualcuno con cui provare.
    
    Non solo per capire cosa si provava ad avere una bocca che te lo succhia, ma anche per capire se le sue voglie erano dettate da solo mera curiositá o perchè sul serio gli piacevano gli uomini.
    
    Mi rendevo conto che forse non ero la persona più adatta a fargli provare certe esperienze. Certo, l'uomo il quale mi aveva sverginato mi aveva altresí insegnato dei trucchetti per far godere un uomo, ma fino ad allora non avevo avuto occasione di ...
    ... provarli con altri all'infuori di lui. Lo dovevo incontrare? Magari se era solo per un pompino... Gli chiesi allora se voleva incontrarmi. Lui mi rispose di si, che si sentiva pronto ad un incontro ma che non sapeva come si sarebbe comportato. Gli dissi di non preoccuparsi e che avremmo fatto solo quello che lui voleva. Alla fine, dopo due settimane di chat, decidemmo di incontrarci nel fine settimana.
    
    Fissammo l'appuntamento per la sera di sabato, alle 21. Lo andai a prendere io in auto vicino a casa sua. Mi aveva detto che nelle sue zone c'erano molti posti appartati dove poter fare quello che volevamo senza essere disturbati.
    
    Se in chat era timido, dal vivo lo era ancora di più. Parcheggiai un attimo l'auto e scesi per salutarlo. Era teso e non sapeva bene come comportarsi. Gli ho detto di stare tranquillo anche perchè ero solo un semplice ragazzo. Capii peró che aveva bisogno di sciogliersi e cosí lo feci salire in auto e gli chiesi di guidarmi in una di quelle zone. Pensavo, giustamente, che lontano da tutto e da tutti si sarebbe calmato e avrebbe mollato quella tensione che lo attanagliava.
    
    Mentre guidavo lo ossevai con la coda dell'occhio. Era veramente carino con quegl'occhi verdi cosí intensi, la labbra rosse, la pelle liscia. Mi stavo gia immaginando quelle labbra sulla mia cappella e quegl'occhi vogliosi che mi guardavano dal basso. Il mio cazzo si stava gia svegliando ma cercai di controllarmi. Parlammo del più e del meno senza mai sfiorare l'argomento sesso ...
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