1. La postina (come in un classico film)


    Data: 30/06/2020, Categorie: Etero Autore: iamwinter, Fonte: Annunci69

    Quante fantasie, quante volte abbiamo fantasticato di vivere quelle scene che nei film tanto ci intrigano: la vicina di casa, l'amica di famiglia o cose cosi...
    
    Quello che sto per rccontare ha dell'incredibile non perchè sia un'impresa particolarmente strana, ma bensì per la banalità del fatto, che in quanto banale nelle fantasie e nei racconti hard, quando capita nella vita reale si trasforma in qualcosa di fantascentifico, e quindi davvero eccitante.
    
    Ma partiamo dal principio, da un paio di anni, mi sono accorto che la postina del mio quartiere sotto il casco e la divisa aveva degli occhi davvero belli, sia per il colore castano profondo, sia per le lunghe ciglia. Bellli anche perchè sempre vivi e portatori di gioia.
    
    Starsene tutto il giorno in giro al freddo forse non è la cosa più auspicabile eppure Lei tutte le volte che mi ha consegnato un pacco, o che l'ho vista infilare la posta nella cassetta mi ha sempre salutato con voce squillante e dolce, e un sorriso che ti fa sentire bene.
    
    Dopo un po' di volte che l'ho vista mi sono accorto di queste qualità e cosi, come capita spesso a tutti fantasticavo su cose che non sto nemmeno a raccontare, ma l' ho sempre fatto in maniera molto innocente.
    
    Da qualche mese, avendo intensificato le mie attività di spedizione online, mi capita quasi con cadenza settimanale di ricevere pacchi per i quali è obbligatorio firmare, e pian piano senza nemmeno accormene aspettavo la consegna da parte della postina con ansia. Ho ...
    ... iniziato a preoccuparmi di essere presentabile, di avere la barba fatta e di essere ben vestito, quasi come se dovessi avere un appuntamento importante.
    
    Col tempo, data la mia predisposizione verso di Lei, e il suo carattere abbiamo iniziato a salutarci da amici. Lei sempre sorridente, mi chiedeva del mio lavoro e d io del suo. Chiacchierate sempre davvero veloci, di certo lei non poteva fermarsi a chiacchierare.
    
    Piu il tempo passava e piu davvero io mi dicevo: "Pensa se le aprissi la porta tutto nudo" oppure "Pensa se un giorno mentre mi consegna dei materiali, mi si avvicina e mi bacia".
    
    questi erano tuti pensieri che duravano esattamente il tempo in cui lei suonava, io aprivo la porta e poi altri 5 minuti dopo, poi la vita vera tornava a presentrsi e tutto tornava alla normalità.
    
    Una mattina, qualche mese fa, pioveva. suona il citofono, apro ed era Lei, completamente bagnata. Aveva in mano un pacchetto per me e nell'altra il dispsitivo per firmare. mi accorgo che aveva attorcigliata attorno l'indice della mano sinistra un fazzoletto ti carta sposrco di sangue. Le chiesi cosa fosse successo e mi rispose chi si era tagliata col in cavalletto del motorino, e che nn sapeva nemmeno lei come, ma che non era niente. Le chiesi impulsivamente se volesse entrare disinfettare il taglio. Disse di no, ma io dopo aver insistito la feci entrare.
    
    la accopmagnai in cucina, presi il disinfettante e la iutai a pulire la ferita, che davvero non era nulla.
    
    Ecco, in questo momento ...
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