La postina (come in un classico film) - Racconti Erotici

La postina (come in un classico film)

... se fossimo stati in film ci sarebbero stati rallenty e tappeti musicali... mentre l'aitavo le tenevo la mano e le stavo vicino, i suoi occhi che mi fissavano e il suo sorriso mi facevano davvero eccitare, in un secondo credo di aver sviluppato una sceneggiatura completa di baci sesso, carezze... ma passato il secondo venni riportato alla realtà dall'incerata che indossava e sche sgoccilando aveva bagnato tutto il pavimento.

Sinceramente non so se Lei, si fosse accorta di quello che stavo pensando o se anche Lei avesse pensato qualcosa... fattostà che dopo avera aiutata, mi ha ringraziato ed è tornata a lavoro.

Appena ho visto la porta chiudersi ho sentito un calore propagarsi per tutto il corpo, come se la tensione fosse calata di botto. Non ho potuto fare a meno di sedermi ed accorgermi che avevo un'erezione. Dopo essermi slacciato i pantaloni e grazie al profumo di Lei che ancora era nella stanza ho iniziato a toccarmelo, un cazzo duro come il marmo, ho ripreso a fantasticare sulla sceneggiatura che la mia mente aveva scritto pochi istanti prima, mentre Lei era li avanti a me ed ho continuato a masturbarmi con dolcezza finche sono venuto.

durante il giorno non ho potuto fare a meno di ripensarci, se quello che avevo fantasticato fosse accaduto realmente...?

A quel giorno seguirono giorni normali, alcuni senza ricevere posta e altri in cui Lei la consegnava, mi sorrideva parlavamo e se andava. Io ero sempre piu attratto e Lei sembrava essere molto piu ...

... amichevole con me, ma niente sarebbe mai successo. Lei era una postina ed io un ragazzo fidanzato al quale consegnava la posta. Non avrei mai potuto fare qualche mossa e portare avanti le mie fantasie senza rischiare di molto. Non eravamo in un film e nemmeno in un porno nel quale la cassiera si spoglia e ti chiede di scoparla.

I giorni passarono e tutto rimase sempre soltanto una fantasia. Avevo gia iniziato a srivere un racconto su questo argomento, un racconto che sarebbe terminato con quella frase, ed il titolo sarebbe stato soltanto una fantasia.

Questa mattina, come di consueto ormai il citofono ha suonato, mi son controllato allo specchio ed ho aperto. Era di nuovo Lei, doveva consegare un pacchetto per la mia fidanzata, che non era in casa. Firmo io ci sorridiamo e scherziamo come al solito finche improvvisamente la vedo avanzare, eravamo uno di fronte all'altra, mi spinge dentro casa e mentre sento la porta chiudersi mi trovo le sue labbra sulle mie, e la sua lingua in bocca. Non ha detto nulla ed io nemmeno come se stessimo scrivendo qualcosa che era gia scritto. le sbottonò la tuta da postina e tolse la maglietta blu che aveva sotto. I suoi seni rano molto belli e grandi, non avevo mai notato questo particolare, Lei non è sovrappeso, ma non è nemmeno slim, inoltr la tuta non aiuta a vedere cosa c'è sotto, ma la sopresa c'è stata mi sono immediatamente buttato con la bocca sui seni, ho iniato a leccarli tutti mentre sentivo la sua mano, la stessa che le avevo medicato ...