1. Cronaca di una della più belle serate della mia vita


    Data: 30/06/2020, Categorie: Etero Autore: colophon, Fonte: RaccontiMilu

    ... Continuo per un po�, al che lei si rialza e mi dice �Stronzo adesso scopami�, io �si ma sulla scala�. Mi prende per il cazzo scende qualche gradino si gira verso l�alto, poi mi incapuccia con preservativo, alza una gamba e se lo punta sulla figa. Io spingo e affondo senza pietà. Lei sospira abbassando il capo, io spingo sempre di più, alzandole una gamba per pomparla meglio e toccandole il clito. Dopo un po� lei si scosta, sta per arrivare e mi dice �voglio che mi copri�. Poi sale sul letto e si mette a gambe larghe, io mi avvicino e la penetro. Devo dire la verità &egrave stata una sensazione nuova, mai provata, sentivo il mio cazzo grosso e duro che entrava in fondo, come non mai e lei che si scostava, muoveva assecondava la penetrazione, mentre con il viso tradiva un profondo piacere. Gli occhi roteavano verso l�alto, il respiro profondo seguiva il mio movimento, mi rendo conto che sta per venire e rallento, lei comincia ad inveire in ucraino. Mi fermo e le dico �Parla italiano�, lei �mi stai scopando nella figa benissimo�, io �no qui stai a Napoli e lo dici alla mia maniera: mi stai chiavando nella fessa�. Lei non lo dice convinto, mi rifermo, poi ripete 2-3 volte sempre meglio cosicch&egrave comincio a poomparla per bene fino a che non viene di nuovo. E� stato bello vedere il suo tentativo di ricomporsi, tentare di aggiustarsi i capelli ora completamente sfatti, mentre ero ancora dentro di lei, negare di essere venuta per pudicizia, giustificarsi per il troppo vino. Mi ...
    ... sfilo lei riprende fiato, qualche minuto e senza parlare prende un toys da figa, lo umetta per bene si mette seduta a mio favore e comincia a infilarselo nell�ano toccandosi il clito. Sono di nuovo senza parole e pensieri, non credo di nuovo ai miei occhi, sto un po� a guardare come quel cazzo di lattice entra nel suo ano, mentre lei con espressione perversa mi guarda. Poi mi fiondo con la bocca sul suo clito e ci do dentro con tutto il mio essere. Lei gode, io me lo tiro, lei mi ferma le mani, io continuo a leccare mentre il toys entra ed esce. Poi mi alzo e la faccio �ma come hai fatto a fartelo entrare?�, lei se lo sfila e dice �&egrave più piccolo del tuo�, mettendosi a 4 zampe ad offrirmi il suo ano. Io autoritario la prendo per il braccio andando verso il bagno e dico �Non così�. La posiziono davanti allo specchio del lavandino; &egrave piccolo ma riesco a vedere distintamente il viso, poi lo punto all�ano, lei lo posiziona al meglio e pian piano la penetro. E� stato bellissimo l�espressione sul suo viso, piacere perverso, occhi bassi e semi chiusi, la passione e l�emozione profondo che si trasforma in torbido piacere. Le scosto la mano da clito e la tocco io, lei cambia espressione &egrave piena sofferente, gaudente. Viene di nuovo, di un orgasmo lungo e sentito, la reggo mentre gode, la fisso negli occhi beata e dolorante. Esco, lei prende fiato e mi guarda soddisfatta. Dopo un po� si avvicina, la faccio sedere su un cassettone, gambe all�aria e la sodomizzo di nuovo ...
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