1. Amor ch'a nullo amato amar perdona


    Data: 30/06/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: verpad

    ... sta facendo eccitare di nuovo in modo incontrollabile, sento colare i miei umori lungo il suo pene, anche lui geme per questa tortura mentre tu ti accarezzi guardando la sua cappella umida apparire e sparire dalla vista, su, giù, su, giù…visti da dietro crederesti che stiamo scopando, ma non voglio farlo, non questa volta, troppe prime esperienze per un incontro solo, devo pensarci bene prima…su, giù, su, giù…Oddio!!! Oddio!!! Oddiooooo!!!
    
    Mi immobilizzo, non ci posso credere, cosa ho combinato, è scivolato dentro di me!! Ce l’ho tutto dentro!! Il cazzo di un altro uomo è dentro di me! Non volevo, te lo giuro amore, non volevo, è stato un incidente, che disastro, e se adesso non mi amassi più? Chissà cosa stai pensando di me!
    
    Quando è penetrato l’ho sentito quasi rovente bruciarmi le pareti della vagina, è stato come se mi avesse spinto violentemente tutta l’aria dei polmoni fuori dalla bocca che è rimasta spalancata, gli occhi sbarrati. Allora è questo che si prova ad essere penetrate da un altro uomo? E’ possibile che sia una sensazione così diversa?
    
    Sono immobile da diverso tempo ormai con il suo cazzo che mi riempie, duro e largo, le sue mani ferme sulle mie tette. Non riesco a pensare, trattengo il respiro, cosa succederà adesso?
    
    Anche tu ti sei accorto di quello che è successo, mi hai visto bloccarmi istantaneamente, non hai visto il suo glande risalire lungo la mia pancia e hai capito subito. Hai anche capito che sono scioccata, che potrei mettermi a ...
    ... piangere, quindi ti avvicini e mi baci con tenerezza per tranquillizarmi. Mi accarezzi la schiena, mi fai capire che va tutto bene, che sei sereno e mi sei vicino. La tua mano sul sedere mi incita a muovermi e mi lascio trasportare risalendo con un movimento lento che sfila quasi tutto il suo membro. Sento una sensazione di vuoto come se stavolta avesse risucchiato l’aria che inspiro rumorosamente. Mi lascio ricadere lasciandomi riempire di nuovo, ed ora percepisco il piacere salire prepotente e scosse elettriche si irradiano dal punto di contatto dei nostri sessi attraverso tutto il corpo. Ancora due lenti ma ampi movimenti di salita e discesa ed ecco, per la prima volta ho un orgasmo sconvolgente scopando con un uomo che non è mio marito. Fremiti di piacere mi scuotono tutte le ossa, le gambe mi tremano e non mi sorreggono più, mi accascio addosso a lui che mi avvolge con le forti braccia, appoggio il viso sulla sua spalla quasi priva di sensi mentre lui è ancora duro dentro di me e tu mi accarezzi e mi baci la schiena, il collo, la guancia. Mai avevo provato due orgasmi così potenti e così ravvicinati fra loro, uno più intenso dell’altro. Sono esausta, tutte le energie mi hanno abbandonata e mi lascio cullare dal suo abbraccio e dal tuo tocco rassicurante. Che esperienza inimmaginabile. Strano, non sono affatto pentita e vederti così eccitato mi rende quasi fiera di me stessa.
    
    Il tempo di riprendermi gustando le dolci coccole tue e sue e finalmente riesco ad alzarmi sfilando ...
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