1. Tenerife 1


    Data: 28/11/2017, Categorie: Etero Autore: passeradisandra, Fonte: Annunci69

    Finalmente, quanto inaspettatamente ed insperatamente, sto per atterrare all’aeroporto “Reina Sofia” di Tenerife.
    
    Quest’anno non avevo in programma di fare ferie, perché costano troppo e soldi ne girano pochi. Poi una telefonata della mia amica Giuliana che mi proponeva questa settimana di vacanza a prezzi stracciati.
    
    All’arrivo a Tenerife, con Giuliana e mia figlia Alba, troviamo ad attenderci Giulio, il figlio della mia amica che si è trasferito qui e lavora in un albergo cinque stelle di Playa de las Americas.
    
    E’ sabato pomeriggio ed abbiamo sulle spalle tante ore di volo più una lunga coincidenza a Madrid. Arriviamo in albergo in tempo per prendere possesso delle nostre camere e fare una veloce doccia, prima di andare a cena.
    
    Ci sediamo ad un tavolo che Giulio ci ha riservato ed attingiamo abbondantemente ai banchi dei buffet.
    
    Giulio ci declama la vita notturna di Playa de las Americas, ma mi sembra molto difficile poterla conoscere dato che Alba ha soltanto tredici anni, appena compiuti. E poi, in fondo, sono venuta soltanto a rilassarmi e godermi il sole delle Canarie. E dormire quando ne ho voglia.
    
    Così, dopo esserci attardati a chiacchierare, con Alba saliamo in camera, mentre Giuliana approfitta dei rari momenti di pausa di Giulio (quanta fantasia) per godersi il figlio che vede soltanto dieci giorni l’anno, quando rientra a Roma.
    
    La domenica trascorre in spiaggia, sotto il costante sguardo di tutti gli uomini che sbirciano nel mio risicato ...
    ... due pezzi, che mal contiene le mie prorompenti forme.
    
    Alba inizia a fare le sue prime amicizie e già la sera mi chiede di poter far tardi con un gruppo di coetanei. Resteranno nella discoteca dell’hotel.
    
    Con Giuliana, dopo cena, ci sediamo su due sdraio vicine fronte mare, a sorseggiare una sangria preparataci da Giulio. Ambedue indossiamo un pareo trasparente - comprato volutamente uguale - che mostra la nostra pelle già abbronzata e nascosta in maniere molto minimale da due mini reggiseni e due altrettanto mini perizomi. Lei ha quasi sessant’anni ma non li dimostra e da stamane tanti uomini ronzano anche intorno a lei.
    
    Passano solo pochi minuti ed un bel tipo sulla sessantina, brizzolato e dal fisico asciutto - che già stamattina, sulla spiaggia, le aveva gironzolato intorno con sguardi ammiccanti ed affatto sgraditi alla mia amica - si avvicina a Giuliana proponendole di continuare a bere passeggiando sulla spiaggia. La mia amica è divorziata ed il figlio sa perfettamente che la madre non disdegna affatto la compagnia degli uomini; dà quindi un’occhiata verso Giulio che in quel momento non si cura di noi, mi strizza l’occhio, e:
    
    - con piacere, vada per la passeggiata!
    
    Io continuo a sorseggiare la sangria seguendo con lo sguardo, e con un po’ di invidia, la mia amica ed il suo accompagnatore.
    
    Sono così soprappensiero sulla mia momentanea solitudine ed insolita astinenza, che non mi accorgo che sulla sdraio lasciata libera da Giuliana, ha preso posto ...
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