L'evoluzione di una coppia
Data: 01/07/2020,
Categorie:
Lesbo
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: AldoBum
... cominciò a pomparmi lentamente, indugiando una volta arrivata in fondo alla gola, sbavandomi il cazzo e segandomi subito dopo. Non so perché, sarà stata l�eccitazione per tutti gli sguardi che i maschi allupati nel pomeriggio le avevano rivolto, o la stanchezza del viaggio, fatto sta che in men che non si dica persi il controllo e le venni in bocca...mi ero come svuotato e lei da brava aveva bevuto tutto fino all�ultima goccia. Era una Dea! Non avevo mai voluto chiederle come avesse fatto a imparare a fare dei pompini così straordinari; forse avevo paura della risposta, dei confronti fra il mio cazzo e quello dei suoi ex. Preferivo non sapere. Ora però avrei voluto ricambiare. Ero deluso dall�essere venuto così presto, come spesso mi capitava, avrei voluto affondare la faccia tra le sue gambe, leccarle quella fighetta ben depilata e portarla a godere, ma lei mi bloccò:�Non ti preoccupare caro, abbiamo tutta la settimana a disposizione e poi si è fatto tardi; andiamo a mangiare un boccone e poi se ti va andiamo a sentire un po� di musica in un locale qui vicino che c�era già quando abitavo qui�.E così fu.Ci vestimmo e andammo a mangiare in un ristorantino sul lungomare. Luisa era fantastica come al solito: un vestitino corto plissettato e dei sandali alla schiava con tacco, la pelle ancora chiara ma leggermente arrossata dal sole del pomeriggio, quelle sue splendide tette che sembravano vivere di vita propria amplificando ogni suo movimento...e gli immancabili sguardi ...
... dei maschi che ci incontravano.Sembravano chiedersi: come cazzo ha fatto questo a mettersi con una strafiga così!Ero costantemente con i sensi all�erta: da una parte quella sottile morsa di gelosia, dall�altra l�orgoglio di essere io il prescelto.Una volta finito il pasto, ci incamminammo verso il locale, mano nella mano. Il lungomare della città era affollato, pieno di gioventù che faceva casino, di bella gente intenta a divertirsi. Una bella serata.Entrammo. Si trattava di un locale molto grande, con delle sale da ballo interne ed un magnifico ed enorme cortile per le serate estive, con pista da ballo all�aperto e tavolini tranquilli, circondati da siepi e vegetazione; l�ideale per le coppiette in cerca di intimità.Ordinammo da bere e ci sedemmo. Naturalmente il vestitino di Luisa sembrava fatto apposta per regalare la visione delle sue cosce agli astanti; saliva lungo le gambe fino a lambire le mutandine. Sapevo quanto fosse striminzito il suo intimo e avevo la sensazione che anche gli altri lo percepissero. La musica era avvolgente e ritmata.Non mi sono mai sentito a mio agio nei locali, non so ballare bene e quindi ho sempre preferito chiacchierare, bevendo qualcosa, piuttosto che seguire Luisa in pista; anche questa volta le dissi di andare e preferii guardarla da fuori.Sembrava che una calamita avesse attratto tutti i maschi liberi del locale. Cinque minuti dopo aver cominciato ad ancheggiare da sola, si ritrovò pian piano circondata da uomini che cercavano di attirare ...