1. Ho sottomesso e umiliato il fidanzato di mia figlia


    Data: 02/07/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: MadreSevera

    ... lubrificante per il tuo bel culetto’ Si sfilò dalla bocca il mio fallo e disse: ‘Non l’ho mai preso nel culo, mia Dea’ ‘Lo so schiavetto! Tu pensi di essere un grande stallone perché ti scopi le ragazze e le fai godere, vero? Tu le castighi con il tuo bell’uccello mentre urlano come matte compresa mia figlia, che è la tua ultima preda, vero? Beh, è giunta l’ora che tu sappia che cosa significa farsi penetrare. È giunta l’ora che tu, visto che qui rappresenti l’inferiore sesso maschile, paghi per avere umiliato la superiore razza femminile con il tuo cazzo. E ora sarà il mio cazzo a punirti’ Gli guardai il cazzo e vidi che aveva un’erezione. Questa ultima punizione, quindi, gli avrebbe fatto piacere a quanto pare ‘Giulia vai a prendere un preservativo. Tu, schiavo continua a succhiarmi il cazzo e mettici tanta saliva’ Nel frattempo Giulia è ritornata tenendo il preservativo in mano e lo schiavo ha continuato a succhiarmi il cazzo per diversi minuti ancora ‘Bene schiavo. Ora alzati in piedi e fatti mettere il preservativo da mia figlia poi dovrai metterti in ginocchio sulla branda, chinarti in avanti e poggiare la testa sul materasso. Capito?’ ‘Si mia Dea’ In pochi secondi l’intera operazione è stata eseguita e mia figlia è andata a poggiarsi sullo stipite della porta Mi posiziono dietro allo schiavo inginocchiandomi dietro di lui, gli accarezzai la schiena e il culo passando con un dito sul suo buco. Mi sputai sulla mano e gli inumidii l’ano andando poi a poggiare la ...
    ... cappella del mio fallo ‘Ti conviene rilassarti se vuoi soffrire di meno’ ‘Si mia Dea’ La saliva però non era sufficiente. Quindi chiesi a mia figlia di andare a prendere il gel apposito. Inumidii bene sia il suo ano che il mio cazzo e dopo pochi minuti, con pazienza la cappella entrò bene e con delle leggere spinte cominciai a penetrarlo sempre più in profondità con il mio schiavo che gemeva di dolore. Spinsi, spinsi ancora e lui urlava. Ad un tratto sentii il mio bacio che toccava le sue natiche: ero entrata completamente nel suo culo. Tutti i miei 21 cm erano dentro di lui. Io sorrisi soddisfatta guardando Giulia che era allibita e sicuramente eccitata ‘Bene detenuto. Ora hai tutto il mio cazzo nel culo’ Cominciai a stantuffare di brutto. Gli feci male volutamente. So benissimo che il suo culo non era completamente dilatato, ma non mi importava nulla. Era un maschio, volevo che sapesse come ci sentissimo noi donne nel farci fottere. E poi, avevo bisogno di spingere con forza e vigore proprio per godere anche io’ Continuai a scoparmelo e gli presi i testicoli. Più godevo e più glieli strizzavo facendolo gemere. Guardo alla mia sinistra e vedo mia figlia con le mani nelle mutandine. Le sorrido e do un’altra strizzatina alle palle del detenuto ‘Che bel culo che hai, detenuto! AAAAHHHH SSSSIIIII!!! Dai che mi fai venire, schiavo! Anzi, schiava!’ Diedi altre spinte forti e profonde a seguito delle quali venni. Le mie cosce erano bagnate, avevo goduto tantissimo. Tolsi il fallo dal suo ...