Il regalo inaspettato.
Data: 02/07/2020,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: ArieleEric, Fonte: Annunci69
... incuriosita aveva aperto con malcelata impazienza la confezione, restando basita del contenuto con uno sguardo interrogativo rivolto al marito, In effetti le tesserine che stringeva fra le mani, unite ad una piccola mascherina nera non le suggeriva nulla. Per tutta risposta alzandosi l’ uomo in tutta calma le disse semplicemente “Andiamo...”
Con un sorriso malizioso,si rigirò nel letto accarezzandosi il pube caldo… chiudendo gli occhi riusciva a rivivere emozioni, sensazioni ed attimi di quella sera come appena trascorsa.
Andrea silenziosamente guidava nella notte mentre lei, combattuta dal desiderio di capire e timorosa nel chiedere, restava in silenzio. Presero l’ autostrada fino alla periferia di Bergamo, infilandosi a più riprese verso strade poco segnalate ed aumentando così la curiosità di Aurora. Ad un certo punto suo marito entrando in un cancello recintato e seminascosto da un’ alta siepe parcheggiò l’ auto fra altre vetture lussuose.
“Ora entriamo” Le disse porgendole la mascherina “...ricordati, non levarla per alcuna ragione per tutta la serata!”
Non capiva il senso di quello che stava accadendo, ma si sentiva tremendamente furtiva ed eccitata… indossò l’ oggetto senza una parola. Varcare la soglia del locale e ritrovarsi catapultata nei meandri dei desideri mai confessati fu per Aurora una vera rivelazione, camminare piano fra quelle coppie, uomini e donne mascherati, avvolti dal lume delle candele ed una musica calda ed eccitante, guardare femmine ...
... seminude baciarsi, toccarsi, leccarsi intimamente aizzando i maschi presenti a possederle ed abusare di loro talvolta con calda e delicata passione o con ferocia e frenetica perversione la faceva colare fra le gambe desiderando quelle mazze dentro sé. Non riusciva a staccare gli occhi di dosso a quelle scene, erotiche, porche e perverse.
Più ci ripensava e più le dita affondano piano, fra le labbra bagnate, nel caldo tepore della sua camera da letto, al ricordo di quei momenti. Profumi ed odori di maschi vogliosi, eccitati, perversi gemiti di piacere, voglie, orgasmi, godimento le stordivano i sensi in quel girone dantesco del peccato. Ricordava ancora come ad un tratto, travolta dal desiderio, si era improvvisamente girata verso suo marito baciandolo appassionatamente mentre lui scostandole le spalline del vestito l’ aveva denudata al centro del locale!
Quel porco! Quel che era successo dopo le incendiava ancora il volto a distanza di tutto quel tempo. Mai avrebbe pensato di vivere quei momenti che nemmeno nelle sue fantasie più perverse avrebbe sfiorata con il lampo d’ un pensiero.
Sentiva gli occhi del locale sul suo corpo, sensazione che era viva in lei a distanza d’ anni nel caldo tepore del suo letto, quella mandria di uomini la palpavano con sguardi affamati bramando la carne nuda, tentava di coprirsi con le mani eccitata ed impaurita nel contempo quando una donna sulla quarantina, splendida mora dai capelli lunghi e corvini, in vestito succinto le si avvicinò ...