Una serata in discoteca
Data: 28/11/2017,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: Jimpoi, Fonte: RaccontiMilu
Roberta, Giulia ed Erica quella sera avevano deciso di farsi una serata tra amiche. Giulia qualche mese dopo si sarebbe sposata e voleva divertirsi ancora un po� con le sue amiche. Roberta aveva lasciato il suo ragazzo con i suoi amici a guardare la partita, mentre Erica era l�unica single.Erano uscite dopo cena ed erano passate dal loro bar di fiducia per un drink preliminare. Chiacchierarono con i conoscenti fino a quando arrivò l�ora di andare a ballare.Giulia guidò fino alla discoteca, entrarono e presero da bere.Appena finirono si gettarono in pista ed iniziarono a ballare senza nessun timore di farsi notare. I loro vestitini corti lasciavano poco spazio all�immaginazione, soprattutto ad Erica che faticava a tenere il seno abbondante al suo posto.In poco tempo ebbero tre ragazzi che ballavano con loro.�Adesso gli faccio vedere con chi ha a che fare!�, pensai. Iniziai a strusciare il mio culetto tondo e sodo sul suo pacco. Notai che anche Erica e Giulia non erano da meno. Il ragazzo mi cinse con le braccia ed seguì i miei movimenti sensuali. Quasi subito sentii un protuberanza spingere sulle mie chiappe attraverso il sottile tessuto lucido del vestitino blu molto aderente sul mio corpo in movimento.�Siete proprio facili da fare eccitare!�, pensai, strusciandomi con ancora più foga.Il ragazzo non era per niente timido e accarezzava le mie cosce lisce. Anche io mi stavo pian piano eccitando: sentire il suo cazzo duro contro di me mi era fatale. In quel momento non pensavo ...
... al mio ragazzo, ma comunque l�avevo già tradito più volte.Lui risalì e palpò velocemente la mia seconda di seno, poi mi fece girare e mi infilò la lingua in bocca. Io ci stetti subito e ricambiai il bacio con foga.�Certo che Roberta non se ne fa sfuggire nessuno!�, pensai mentre la mia amica e il suo nuovo compagno iniziavano a limonare. Anche il mio ballerino era molto insistente, continuava a guardare la mia abbondante scollatura mentre le sue mani non si staccavano dal mio culo morbido.Giulia a fianco a me era più o meno nelle mie stesse condizioni, solo che lei si sarebbe dovuta sposare tra non molto.�Non sono fatti miei�, pensai, poi baciai il ragazzo che ballava con me. Lui ne fu un po� stupito, ma poi ricambiò il bacio, palpandomi il culo ancora più insistentemente.Sentii subito contro il mio corpo che aveva il cazzo duro. Mi strinsi ancora di più a lui, mi piaceva sentire la sua eccitazione ed il mio vestitino quasi trasparente non era un�efficace barriera.�Il mio futuro maritino non ne sarebbe contento�, pensai mentre il ragazzo che ballava con me mi limonava con forza. Avevo le mani sul suo culo e lui le aveva sul mio e ormai non sentivo quasi più la musica assordante tante ero eccitata.Noi tre eravamo un trio infallibile: la mora Roberta, la bionda io e la rossa Erica. Qualunque serata passassimo insieme finiva così, rimorchiavamo.Quella sera avevamo trovato tra l�altro tre bei ragazzi e sapevo che non ci saremmo soltanto salutati fuori dalla discoteca. Il mio aveva ...