1. L'ostaggio (CAP 5)


    Data: 03/07/2020, Categorie: Etero Autore: Pensionato, Fonte: EroticiRacconti

    ... cominciarono baciare e a frugare in ogni dove del suo corpo. Sara fu riportata nella sua tenda, che scoprì non essere solamente sua ma che ospitava altre donne; una si avvicinò le tolse il velo dal viso e a sua volta si scoprì sorprendendo Sara: era una giovane occidentale bionda che la invitò a sedersi e si sedette a sua volta. “Cara Sara, sono Ulla, so che per te è difficile da accettare, ma oramai sei sua e ha diritto di vita e di morte su di te. Non ti preoccupare Aamir ha studiato in Europa e questo ha contribuito ad ammorbidire i suoi costumi, ma, attente, non contraddirlo, non disubbidire, perchè può diventare cattivo. Io sono cresciuta qui, sono stata rapita con tutta la mia famiglia quando avevo dieci anni, mio padre è morto nello scontro con gli uomini del padre di Aamir, mia madre, vista l'età, è una serva dell'emiro padre, uomo oramai ultrasettantenne che ha lasciato tutto nelle mani del figlio. Ti devo avvertire che c'è anche un fratello, Abdul, che soffre di gelosia nei confronti del maggiore ed è un sadico che bisogna evitare come la peste.” “Ma io voglio fuggire!”, ammise candidamente Sara; ricevette come risposta un sorriso compassionevole “E dove vuoi andare? Siamo circondate da chilometri di deserto, saresti morta nel giro di ventiquattro ore! Vedrai che se saprai adattarti non è una vita così brutta e dal punto di vista del sesso Aamir è proprio bravo!” disse abbassando gli occhi ed arrossendo. Certo che quando aveva accettato di lavorare con medici ...
    ... senza frontiere tutto avrebbe pensato meno quello di finire in un harem di un arabo...Ulla proseguì: “Devi essere sempre pronta a soddisfare tutti i desideri del tuo padrone, e quando dico tutti sono tutti: lavarlo, servirlo, fare sesso con lui e con i suoi amici, mi raccomando non ti ritrarre, la sua ira qualche volta è tremenda!” Passò quasi una settimana senza che potesse allontanarsi dalla tenda, salvo per i bisogni corporali e sempre guardata a vista da almeno due donne velate, finché una sera venne prelevata da Ulla e portata al cospetto di Aamir che stava sdraiato su un cumulo di tappeti con due ragazze, poco più che bambine, scure di pelle, a torso nudo che lo accarezzavano mentre lui giocherellava con quei seni acerbi. Disse a Ulla di spogliare Sara e ritirarsi, poi la invitò a sdraiarsi vicino a lui mentre le due ragazze le si avventarono addosso baciandola e toccandola in ogni posto. Cercò di respingerle suscitando l'ilarità di Aamir:”Lasciale fare, vedrai che sono brave!!!” “Ma sono due bambine!” “ Sembrano ma hanno esperienza di una cinquantenne” rise, Sara notò che la luce degli occhi di Aamir stava virando da bonomia a irritazione e quindi decise, memore degli insegnamenti di Ulla, di lasciarsi andare: del resto veniva da una lunga astinenza. Si abbandonò alle attenzioni delle due: una si impossessò con la bocca della sua figa, leccandola e penetrandola con colpetti decisi della lingua; l'altra la baciò a lungo mentre le carezzava il seno: quanto tempo non faceva ...