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Astrid
Data: 04/07/2020, Categorie: Sensazioni Altro, Autore: Idraulico1999
... e vecchia come me. Io la squadrai innamorato e scoprii che sembrava limpidamente una Madonna con una rosa fra le cosce: come le doveva però profumare, pensai in quell�istante nella mia mente. I capelli biondi e lunghi fino alla vita, la pelle bianca, le labbra di fuoco e un fascio di raggi che la circondava, quasi come se fosse una dea: no, era certamente divina, non potevano esserci dubbi né incertezze. Io non ti violerò aprendoti così, non strapperò via l�etichetta come un bruto e come un malvagio, però un giorno ti berrò tutta, soltanto quando saprò che anche tu m�amerai.Io l�avevo proprio presa in pieno, come non mi capitava da un pezzo, eppure sentivo addosso un�eccentrica sensatezza e un�inconsueta lucidità, in tal modo me la tenni sul petto allontanando la radio che dopo spensi, poi entrai con i miei occhi nei suoi e da quel momento fu come se divenissi uno squilibrato: ballammo per strada io e lei con quei raggi che le splendevano intorno, poiché rimandavano indietro restituendo riflessi d�oro abbaglianti come un sole, poi lei colse il fiore che teneva tra le gambe e me lo diede in dono, così la vidi disadorna, essenziale e ignuda, inerme senz�inquietudine né turbamento alcuno, perché l�intenso odore della rosa sennonché rapidamente mi tramortì, in tal modo tracannai ancora una lunga sorsata. Lei rideva e si muoveva leggera, sensuale e spensierata, invitandomi deliziosamente a seguirla in quella lunga ed estenuante danza, alla fine caddi e tutto si fece buio, giacché il resto lo sapete.Il giorno di Natale è passato. Gli uomini di buona inclinazione e di buona volontà hanno trovato in cielo la loro stella, io invece ho scoperto Astrid in una lattina di birra.L�ho bevuta tutta d�un fiato gustandomela appieno, prima di lasciare questo mondo che m�ha perfino negato e rifiutato l�ultimo caffè, mentre lei viceversa, m�ha donato candidamente e semplicemente il paradiso.{Idraulico anno 1999}