1. Insperato interesse


    Data: 05/07/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999

    ... casa, sul pianerottolo lei m�abbracciò in modo energico, ringraziandomi in definitiva per il prodigioso aiuto che le avevo dispensato. Io le chiesi di restare un altro poco assieme a me, perché non volevo vederla andare via, lei venne da me e iniziammo a dialogare. Analizzavamo, discutevamo e trattavamo d�ogni argomento, fino a che, ovviamente, si finì nel dibattere ineluttabilmente di sesso, lei mi narrava che il suo ultimo fidanzato non riusciva mai a soddisfarla, perché l�unico motivo era la mancanza d�amore, di coinvolgimento e d�interesse. Quell�argomento intrinseco m�eccitava in maniera profonda, mi fomentava istigandomi in modo intenso, perché in aggiunta a ciò, la sua camicetta ancora bagnata, non faceva altro che risvegliare in me il desiderio di lei esortandomi e sobillandomi oltremisura. In quel frangente agguantati l�opportuno coraggio e pomposamente le annunciai:�Ascoltami Beatrice, non prendermi per matto, non essere frettolosa né impaziente, dopo mi dirai� - baciandola in modo inatteso e iniziando ad accarezzarle il corpo.Lei afferrò le mie mani e se le collocò sul seno, nessuno poteva far finire quel bacio interminabile, successivamente le sbottonai la camicetta e notai che dal suo reggiseno spuntava un florido capezzolo, era alquanto formoso, vistosamente desiderabile e stuzzicante, sicché iniziai a trastullarlo. Lei era totalmente rilassata, largamente coinvolta, i suoi sospiri mi facevano capire di proseguire senza paura né timori. La spogliai del tutto e ...
    ... iniziai a sbaciucchiare quel fantastico corpo magro e assai annerito dal sole, le baciavo i fianchi, l�esterno della coscia, poi guardandola negli occhi mi diressi verso il suo bocciolo cominciando a rilento a esplorarla con la lingua. Io captavo e raccoglievo le sue asprigne secrezioni sgorgare sul mio viso, sapevo che la stavo portando oltre il limite, però non avevo alcuna intenzione di fermarmi, giacché bramavo cogliere e assaporare totalmente il suo orgasmo, desideravo origliare e assistere agli spasmi convulsi della sua fica con la mia lingua, sicché seguitai leccandola con dovizia, mentre con le mani le toccavo il seno. Il suo strillo anticipò d�un baleno quel lungo e travolgente orgasmo, peraltro prolungato intenzionalmente da me in quanto insistevo con la lingua. Beatrice fu costretta a spingermi via, perché sapeva che non mi sarei mai staccato da lei, così fece trascorrere pochi attimi e poi in modo inaspettato candidamente mi rivelò:�Non ci crederai, tutti e due abbiamo dissipato in modo sciocco parecchi anni, recuperiamo immediatamente tutto in una notte, adesso sono invasata al massimo� - mi rivelò notevolmente accalorata e aizzata, infilandomi le mani nei boxer e iniziando a esplorare il mio cazzo, diventato per l�occasione duro come un sasso per l�indugiata e prolungata eccitazione.Lei, invero, mi mordeva le labbra mentre mi baciava, appresso, come in un sogno, iniziò a farmi capire qualcosa di lei. Io non avrei supposto che la piccola Beatrice fosse fatta in ...