1. Eliana e Silvia


    Data: 05/07/2020, Categorie: Lesbo Dominazione / BDSM Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... piacere.Silvia le afferrò le grosse tette sode e stringendole tra le mani e se le portò alla bocca, le mordicchiò e le succhiò attraverso la stoffa della canottiera“Che buona che sei! ma vai in giro sempre senza reggiseno? Puttanella? ““Si! Mi da fastidio e poi ho molto caldo dentro e voglio che tu mi possa avere facilmente” Le disse guardandola maliziosamente e provocandola.“Te lo spengo io il fuoco tesoro”“Allora prendimi” Le disse Eliana ridendo e scappando per il salone, mentre Silvia la rincorse tra i mobili.La raggiunse mentre scavalcava un tavolino. Silvia la prese per i lunghi capelli e la fece cadere gentilmente sul tappeto e cadendo in modo studiato su di lei.“Mamma mia!” Sussurrò Eliana cadendo sul tappeto rimanendo bloccata dal corpo caldo e forte della sua amica.“Piccola troietta ti ho presa!” Le disse in un orecchio dando allo stesso tempo una pacca violenta sulle chiappe sode della 18enne e mordendole il collo come una belva affamata della sua pelle dolce e fresca che sapeva di frutta.Poi l’afferrò per i capelli e le sollevò il viso mordendole le labbra. La ragazza si lasciò sottomettere da Silvia. Quel gioco le piaceva, la eccitava, aveva sempre sognato una madre autoritarie e determinata e non quella gatta morta di madre che aveva.La ragazza si era messa nei guai, Silvia non aveva nessuna intenzione lasciarla, anzi era infoiata come una bestia e si era eccitata da morire e il pensiero di dominarla la faceva impazzire.Eliana era la sua cagna, la sua dolce ...
    ... gattina, la sua dea, il suo angelo e le avrebbe fatto vedere chi comandava.Povera creatura pensò, mettendosi a cavalcioni sulla sua schiena e bloccandola a faccia in giù sul tappeto.Le sollevò la minigonna, le abbassò i leggings scoprendole il culetto sodo e alto; le afferrò i glutei con le mani vi affondò in mezzo il viso annusandole il culo e la giovane fighetta profumata attraverso il perizoma: era già bagnata. Le affondò gentilmente i denti nella carne tenera delle natiche sode facendola urlare dal dolore e dal piacere.Eliana, a pancia in giù sul tappeto e con la donna che la bloccava, si mise la mano in bocca per non urlare mentre Silvia continuava a mordicchiare i glutei e con le dita le tormentava il clitoride e la figa pulsante.La 18enne poteva sentire attraverso la stoffa leggera dei vestiti il calore della figa della sua padrona strusciarsi sulla schiena.Sollevò meglio il culetto per offrirlo in dono alle sue mani e alla sua bocca ed iniziò ad implorarla“Ti prego! Fammi quel che vuoi. Puniscimi, oggi sono stata cattiva. Fammi male! Ti prego! ti prego! fammi male”“Ti accontento subito, puttanella!” Le rispose Silvia con gli occhi che le luccicavano.Con una mano le strappò violentemente la minigonna lanciandola lontano e facendo sobbalzare la puledra.“Amore della mamma! Alza bene questo bel culo sodo che hai!”Silvia allungò la mano e afferrò un cuscino dal divano mettendolo sotto la pancia di Eliana per tenerle il culetto alto massaggiandolo.Era caldissimo, il profumo ...
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