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ROBERTA
Data: 06/07/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: Cantastorie86
Probabilmente,se avesse potuto tornare indietro,certe parole,dalla sua bocca,non sarebbero mai uscite. Certamente Roberta aveva dalla sua tutte quelle caratteristiche in grado di far girare la testa ad un uomo, ma la sua arroganza e la sua convinzione che, per questo, tutto le sarebbe stato facile e raggiungibile, mi aveva sempre mandato in bestia.Se avessi dovuto valutarla unicamente dal suo aspetto fisico, sicuramente, sarebbe stato tutto un discorso diverso. Alta sul metro e cinquanta, con una quinta di seno sodo, con un culetto a mandolino ben definito che spesso esaltava con abitini striminziti,Roberta si presentava come la classica bellezza mediterranea, coi capelli scuri e la pelle olivastra. Nonostante questo, purtroppo, la mia valutazione doveva necessariamente basarsi su altre virtù.Il nostro primo incontro avvenne per caso,eravamo entrambi ospiti di Francesco, un amico comune che stava da poco festeggiando la sua nuova casa con Maria, la ragazza che di li a breve sarebbe divenuta sua moglie. In quell'occasione non ci fu vera interazione fra noi. Ci scambiammo semplicemente dei saluti cordiali, concedendoci poi alle reciproche conoscenze.Non mi dilungherò sulla lenta e noiosa narrazione dei nostri incontri, mi limiterò a dire che dalla sua bocca emerse troppe volte un concetto tanto semplice quanto errato : Per lei, uno come me, non sarebbe mai stato in grado di soddisfarla. Ed io decisi semplicemente di raccogliere queste sue parole come un guanto di sfida. ...
... Onestamente rimasi perfino sorpreso quando lei decise di raccoglierla.Guardandola distesa sul letto,completamente nuda, col respiro affannato, sconvolta dall'eccitazione, non placava il mio desiderio di rivalsa. Nella prima parte della nostra �sfida�, mi ero limitato a spogliarla, senza chiederle di farmi assolutamente nulla. L'aveva denudata con calma, assaporando ogni momento, inebriandomi del profumo della sua pelle, godendo della sua morbidezza e della generosità del suo aspetto. Le solleticai la pelle con una piuma, lasciandole credere che fossi uno di quei romantici privi di polso. Le diedi piacere con un Vibratore viola comperato per l'occasione, le massaggiai i fianchi, le schiena. E lei cominciò a scaldarsi. La sua pelle cominciò a farlo e per quanto si sforzasse di non darmelo a vedere,il rossore sui lobi delle sue orecchie cominciava ad essere decisamente troppo forte per essere celato. Fu a quel punto che passai all'azione.Con il palmo della mano sinistra la spinsi contro il letto, premendo il suo grosso seno contro il materasso,con la mano destra allargai con decisione le sue gambe, scoprendo così la sua fighetta calda, umida e totalmente depilata. Con la mano destra sfiorai le grandi labbra, con l'indice mi concentrai sul clitoride portandole poi le dita stesse davanti alla bocca perché si assaggiasse. Lei leccò senza fare domanda, con un sorrisetto quasi divertito.A quel punto le stesse dita da lei leccate percorsero tutto il suo corpo, dal collo alle natiche, fino a ...