1. Incontrando andrea - 3


    Data: 28/11/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: palbe, Fonte: Annunci69

    ... coglioni.
    
    Apro la bocca più che posso e con le mani tiro la pelle per scappellarlo, dentro non trovo sorprese solo un retrogusto di pipì. I bordi della cappella sono particolarmente alti e gioco a leccarlo come fosse un cono gelato, inizialmente chiudo gli occhi, poi lo guardo mentre mi lavoro il suo glande e mi molla un ceffone, facendo la faccia arrabbiata e se il concetto non mi fosse chiaro mi dice " abbassa li occhi guarda cazzo e succhia".
    
    Non voleva essere guardato mentre godeva! Ma che cazzo di problemi hai, dico tra me e me, e riprendo a girare intorno al glande con la lingua e come se mi avvitassi per farlo entrare tutto in bocca e fargli incontrare le mie tonsille. E' un lavoro duro, lo spessore è tanto, e rischio un paio di conati, ma il lavoro lo posso fare, e mi impegno, lui intanto sbuffa e ansima, io rischio e riguardo in su, ha gli occhi chiusi e inarca la schiena, ci siamo questo sta per venire, neanche il tempo, cerco di rallentare la cosa, tiro fuori il suo cazzo dalla mia bocca, ha un pigiamino di saliva, potrebbe scivolare in qualunque buco, cerco di andare a stimolare con la lingua i suoi coglioni e tengo con una mano il suo bastone, lui mi toglie la mano e si sostituisce a me per masturbarsi mentre con la sinistra mi spinge la testa contro l'inguine io lecco i coglioni con frenetica passione e questo sembra piacergli, la saliva scivola ovunque e con un dito la spalmo sul perineo, e il mio maschione si abbassa sulle gambe per allargarsi e ...
    ... permettermi di massaggiare la rosellina pelosa.
    
    Con la lingua lecco i coglioni con il dito umido percorro con dolcezza perineo e buco del culo, lui urla che sta venendo, mi sposta la testa e mi ordina di bere, apro la bocca e la sensazione è proprio quella di un rubinetto aperto tutto d'un colpo. Si accompagna con colpi assestati di bacino e io con la lingua a cucchiaio accolgo tutto il suo latte, il sapore è diverso da quello di Andrea, più pungente e quasi erbaceo.
    
    Abbasso gli occhi e lui mi dice "fammi vedere chi mi hai bevuto mio sbora" apro la bocca come a dire "a" quando sei dal dottore e con soddisfazione dice " ti place veramente cazzo!"
    
    Non ho bisogno di dire nulla la mia faccia soddisfatta risponde con l'espressione più estasiata del mondo.
    
    "Prosima volta ti facio culo", lo guardo e sapendo che lo avrei eccitato di più gli rispondo "con il tuo cazzo mi spacchi il mio culo, tuo cazzo troppo grande". Sorride l'idiota, basta questo a farlo diventare da padrone sventra froci ad amante premuroso, mi accarezza, la guancia che prima aveva colpito e mi saluta.
    
    Si riveste mi siede accanto sul letto per mettersi le scarpe e io non resisto alla tentazione di accarezzargli la schiena e massaggiarlo, ci sta, si gode il veloce massaggio alla schiena e poi si rialza " ciau tu bravo, io dico Andrea che tu torni ancora".
    
    Se gli amici di Andrea sono tutti così veloci io non mi diverto molto, o meglio, mi diverto per carità, ma non è che c'è tanto coinvolgimento.
    
    Ed ecco ...