1. La lingua


    Data: 08/07/2020, Categorie: Etero Incesti Sensazioni Autore: pink_, Fonte: RaccontiMilu

    ... dona, poggiandoglieli sulla mano aperta. Tieni, piccolo mio, adesso sono tue. Lui ha fremito, accarezza la pelle calda della mammella, si ritrova un capezzolo turgido fra le dita e inizia a giocarci, strizzandolo, come un bambino.Il morbido regalo gli piace, lei lo percepisce dal cazzo che ha un guizzo nella sua bocca, lo sta facendo godere, gli sta dando tutto quello che vuole.Gli addominali tesi che si stringono.Le gambe si irrigidiscono.Trema, adesso trema.Trema e lei perde ogni controllo, in ginocchio, china sul letto di suo figlio, muove veloce la testa facendosi schioccare la cappella sul palato.Un caleidoscopio impazzito le gira nel cervello e sminuzza le luci di qualsiasi inutile pensiero, il respiro si spezza, il cuore s’infiamma, si scioglie e s’invoglia, solo e soltanto luridissima voglia di spingersi quel grosso cazzo in gola, non è sesso, è una rivolta, il sangue si impenna, ed evapora, nebbia, nella testa, non è piacere, è un incendio, sborrami in bocca ti prego, soffoca, sporcami, prenditi tutto e strappami via.È lei che geme più forte di lui.Sempre più forte.Il cuore si scioglie, il cuore.Chi è la vittima di chi?Sempre più affondo.Il sangue s’impenna, il sangue, finchè.Lui.Viene.Viene, con un ruggito da animale, mentre le stringe forte la mano sulle tette, le fa male, viene e le allaga la bocca con tutto il suo giovane e irruente piacere.Viene.Non la smette più di venire.La madre continua a succhiarlo, ingoiando fino all’ultima goccia di quel caldo vulcano che ...
    ... sembra non avere fine.Quanto piacere, piccolo mio, quanta forza, quanta sporchissima passione.Ti mangio, ti bevo, ti voglio dentro di me.Quel sesso giovane e insaziabile resta teso, ancora scosso dagli ultimi spasmi dell’orgasmo.Lei continua a leccarlo, con insaziabile amore, vuole ripulirlo completamente.Non smetterebbe più di gustarselo, lo sta facendo per lui, lo sta facendo per se stessa. Brilla, adesso, brilla di meraviglioso, indecente piacere.Poi il ragazzino si calma, il suo cuore si sgretola e, dal buio profondo, inizia a parlare.Sussurrando.Le dice qualcosa che lei non avrebbe mai potuto immaginare.Usando una voce che lei davvero non si sarebbe mai e poi mai aspettata.«..è stato bellissimo mamma.. io.. io.. non so che dire.. grazie.. grazie!».Lei si blocca, col cazzo ancora stretto fra le labbra.Qualcosa le precipita dentro, l’eco nero di un abisso.Il sapore del suo sperma caldo ancora sulla lingua.Maledetta lingua.In un vortice di assurde emozioni riavvolge il nastro della sua memoria a poche ore prima.Rivede Andrea che le parla mentre lei non ascolta. Domani Justin parte presto, passano a prenderlo, dormirà sul divano. Dormirà. Sul. Divano.Lo stesso Justin che prova inutilmente a farsi capire, a dirle che l’avrebbe aspettata su un altro letto.O forse no, forse neanche voleva darle appuntamento, forse ha frainteso anche quello.Ma adesso non importa. C’è altro a cui pensare.Adesso deve trovare qualcosa da dire, qualcosa con cui giustificare il delizioso pompino che ...
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