1. Io godo e il cornuto si sega


    Data: 08/07/2020, Categorie: Tradimenti Autore: fantasticzoccola, Fonte: EroticiRacconti

    SEDICI. Ad ogni rientro di Luca equivaleva una monta. Dove andate chiedeva incuriosita mia madre e noi indicevamo degli amici di Luca mai esistiti. Era rischioso dire che andavamo da una mia amica in quanto se si fossero incontrati saremmo stati scoperti. Quel week end avevo il ciclo ma non per questo avrei rinunciato. Io non scopo mai con il ciclo. Mi imbarazza, ma ora avevo la mia memorabile bocca e il culo bello rotto. Inoltre oramai ero una piccola regina del sito. Erano finiti i tempi da novizi e avevo già una trentina di feedback positivi. Il venerdì sera andammo in una villa dalle parti del comasco. Molto signorile. Al piano inferiore un party vero e proprio. Al piano superiore un lungo e quasi interminabile corridoio con al fianco in entrambi i lati delle porte. Lo attraversammo interamente fino in fondo. Dalle porte chiuse si sentivano gemiti se non vere e proprie urla di goduria. Entrammo nell’ultima porta. La camera era molto ampia. Era un salone più che una camera. Un letto appoggiato a una parete e nell’angolo un glory hole creato appositamente. I glory hole sono degli sgabuzzini con delle pareti bucate dal quel spuntano degli uccelli, chi sta all’interno può succhiarli senza vedere il proprietario dell’arnese. Noto subito età media che è intorno la trentina. Sono tutti uomini, sei o sette. Entro nel glory hole invitando Luca a fare altrettanto. Spuntano i primo cazzi . Mi butto su di loro ma qualcosa non mi soddisfa. Io adoro il cazzo in bocca ma ...
    ... contemporaneamente mi piace leccare le palle, andare fino alla radice, ingoiarlo tutto e poi i buchi sono troppo distanti tra loro. Allora decido di uscire. Appena lo faccio mi rendo conto che i maschi sono diventati una quindicina. Forse di più. Mi circondano. Io faccio cenno a Luca che è tutto ok. Faccio strada sempre con tutti quei porci intorno e mi siedo sulla sponda del letto. Essendo questo appoggiato alla parete i maschi posso averli solo di fonte. Formano un semicerchio. Non c’è bisogno di dire niente. Escono i cazzi. Ne ho sempre quattro o cinque davanti. Io non posso vedere ma Luca mi dirà che nel frattempo si erano aggiunti altri e i semicerchi diventano vari. Passo da un cazzo all’altro finché non lo sento la sborra in bocca. E’ un continuo spostarsi. In pochi attimi si sparge la voce. Questa puttana beve tutto ragazzi, cazzo che bocca che ha, dai che la dissetiamo dicono altri. Io spompino e spompino. L’unica cosa che non riesco a fare è pulire bene (come desidererei fare) in quanto c’è sempre un cazzo che arriva giusto in tempo per esplodermi in bocca. Luca mi dirà ( era in un angolo) che verrà colpito dal rumore delle cerniere dei pantaloni mentre si slacciano. C’è chi gode in silenzio, chi urlando chi dicendomi bevi troia. Qualcuno gode con lo sguardo rivolto verso Luca. E’ evidente che lo considerano un cornuto! Finì con solo un piccolo schizzo sulla camicetta. Il resto ho bevuto tutto! Quanti erano? Quasi una trentina! Avete idea di quanta sperma possono tirare fuori una ...
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