Buon compleanno
Data: 09/07/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Antani1984, Fonte: Annunci69
Sono le sei del pomeriggio, ed ho avuto una di quelle giornate che l’unico desiderio è tornare a casa, buttarsi sul letto e dormire fino all’indomani. Una di quelle giornate nelle quali sei incazzato col mondo, nervoso, turbato, stanco, spossato, stressato, e soprattutto non vuoi vedere ne parlare con nessuno.
Sono in auto, sto tornando a casa, e mentalmente sto mandando a fare in culo un sacco di persone in ordine alfabetico.
Sto pensando che non appena arriverò a casa, spegnerò il telefono.
DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIINNN
Il telefono è in tasca, il suono e la vibrazione sono inequivocabili, ma lo ignoro.
DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIINNN DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIINNNN
Eccolo che suona un’altra volta, ma tanto sono quasi arrivato, poi lo spegnerò fino a domani.
DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIINNN DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIINNNN
Estraggo il telefono dalla tasca, con il preciso intento di buttare giù e spegnere tutto.
É Sara, una amica con la quale tempo fa andavo a letto.
Tra me e me penso: “Dai, rispondo, le dico che stasera non posso e la saluto”.
“Ciao bel culetto”, mi dice, “hai impegni stasera?”
“Ciao Sara”, rispondo, “sono stanchissimo ed ho avuto una giornata terribile: preferisco stare a casa a riposare”.
“Peccato”, replica, “avevo una proposta da farti, e so che solo tu avresti potuto accettare una situazione un po’ pazza”
Mi incuriosisco, e chiedo di spiegarmi meglio.
“Sai, una mia carissima amica compie gli anni, e con le altre ragazze della ...
... compagnia abbiamo organizzato una festa a sorpresa nella tavernetta di Gaia. Pensavo che come ulteriore sorpresa, tu avresti potuto essere il regalo di compleanno e fare uno strip per lei durante la festa.”
La proposta mi intriga, e non posso rifiutare. La mia unica perplessità è che non ho chissà che fisico da esibire, e le uniche tartarughe che conosco, sono quelle “ninja”. Ad ogni modo accetto.
È ormai sera, ed ho avuto giusto il tempo di farmi una doccia e scegliere i vestiti.
Sara mi fa entrare di nascosto in casa, e mi fa nascondere in una stanza, dove più tardi avrà luogo il tutto.
Indosso una camicia bianca, e qualche accessorio, oltre all’immancabile profumo. Lui, il mio preferito.
Le ragazze sono già a cena inoltrata, quando con una scusa sento che stanno attirando la festeggiata nella stanzetta.
È tutto buio, Gaia fa partire la musica. Slow dancing in a burning room di John Mayer: gran pezzo. Nel frattempo Sara, sta facendo il giro della stanza ad accendere varie candele profumate, e delle lampade che generano una luce soffusa e molto sensuale.
È il mio momento!
Esco allo scoperto e comincio a muovermi lentamente, seguendo il mood del brano in sottofondo. La festeggiata sembra turbata ed un po’ spaventata: “...e adesso questo chi cazzo é?”. “È il tuo regalo”, le rispondono Gaia e Sara.
Levo il cappello, lo faccio scorrere sul mio corpo, poi lo indosso nuovamente.
Slaccio i polsini della camicia, poi lentamente mi dirigo verso Gaia, la ...