1. Montecarlo 2000


    Data: 10/07/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Grant2012, Fonte: RaccontiMilu

    La sala da pranzo era immensa. Appena entrati il conte fece un cenno al cameriere, un bestione alto più di me, sui sessan�anni, il quale s�avvicinò e cortesemente si fece lasciare le nostre giacche per portarle nel guardaroba. Non eravamo mai stati in una simile reggia.- Venite con me � e il conte mi prese per manoSapeva che non eravamo abituati ad un lusso simile e godeva della nostra meraviglia.Camminando lentamente attraversammo due sale riccamente decorate ed ammobiliate, poi passammo nella sala da pranzo. Il tavolo era apparecchiato per quattro�- Chi è il quarto commensale? � chiese Marco sorridendo al conte e questi gli rispose che doveva arrivare la sua compagna.Questa risposta ci sorprese, credevamo che gli piacessero solo ragazzi, pensavamo fosse gay..Anche questa nostra idea doveva averla prevista perché senza farne parola si mise a ridere tra sé e sé:- Venite sul balcone, guardate che spettacolo�Sempre tenendomi per mano mi fece attraversare una elegantissima porta-finestra, attraverso il,varco lasciato da un ricchissimo tendaggio arabeggiante. Marco era sempre dietro di me.Che spettacolo! Da quella terrazza si poteva vedere tutta Montecarlo! Il terrazzo era spazioso, circondato da un leggero muretto in pietra ; sul lato sinistro vedemmo la piscina. Era coperta: fino ad aprile- maggio non sarebbe stata utilizzabile, perciò riposava mollemente coperta da un telo verde scuro.- Che vista incantevole � mi scappò- Vero? è davvero stupenda� guardate laggiù, il ...
    ... Casinò..L�avevamo conosciuto lì. Eravamo entrati con tutt�altra idea, puntavamo ad una vecchia lussuriosa italiana. Già una volta ci aveva �noleggiati� per il fine settimana. Quel giorno, però, non ci aveva nemmeno voluto offrire da bere, un po' perché non era giornata� quando eravamo entrati era già sotto di 20.000 Euro� e un po' perché al suo fianco aveva già un ragazzino smilzo e pallido, labbra carnose e livide� Quel bastardo doveva essere il suo nuovo gigolò� Vaffanculo!Avevamo fatto un giro fra i tavoli, scoraggiati� poi eravamo finiti ad un tavolo dove in quattro puntate avevamo perso quasi tutto ciò che ci eravamo portati nel portafoglio� Giornataccia� ce ne sono di così al tavolo da gioco, e in quelle occasioni sarebbe meglio scappare di corsa prima di fare altri danni� La fortuna, se non compare subito, non comparirà sicuramente neanche in seguito� Stavamo proprio parlando di questo quando, di fianco a noi, questo elegantissimo signore s�era accostato a noi, scusandosi per aver inavvertitamente ascoltato i nostri discorsi:- Prego, prendete pure le mie fiches� ne ho troppe � fece, sorridendo, con accento slavo � e poi non mi piace quando i tavoli sono spogli.. Tenete � e così dicendo ci sporse due fiches da 500 Euro, giocateNoi due non eravamo rimasti troppo sorpresi da questa scena, ce ne sono di questi vecchi volponi nei casinò�Ringraziammo e ci avvicinammo a lui, poi, non appena il croupier ebbe scoccato la pallina nella ruota della roulette, io mi sporsi sul tavolo verde e ...
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