1. Elisa: Nicole tra le mani di Rocco


    Data: 11/07/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: 1948

    ... pensieri rivolti altrove riconobbe che in quel momento aveva una voglia indescrivibile e se lui le avesse chiesto di fermarsi in un’area di servizio o di entrare nel bagno per averla, lei non avrebbe battuto ciglio, avrebbe eseguito la sua richiesta con felicità. Si immaginava in quell’ambiente puzzolente e tanta era la voglia che si sarebbe inginocchiata tra due pisciatoi e sarebbe rimasta lì con la bocca aperta pronta a succhiare il cazzo del suo uomo ed a pulirlo.Finalmente giunse al parcheggio, in quel mare di auto una a fianco all’altra e dovette girare come una trottola finché trovò posto.Si avviò verso la zona degli arrivi. Quando entrò vide sul monitor che il volo di Rocco era atterrato così con calma si accinse con emozione ad aspettarlo con dentro una voglia pazza di averlo tra le sue mani. Alla fine, finalmente, lo vide con i bagagli in mano. Rocco passò il controllo per il passaporto e finalmente era tra le mani della sua Nicole; il suo uomo era lì e tra loro due ci fu un bacio al fulmicotone. Con quel bacio voleva dirgli tutto, voleva che Rocco capisse di non lasciarla più sola in balia delle sue voglie e delle sue passioni che si trasformavano in incesti. In quei momenti disse a sé stessa basta sesso, quel tipo di sesso di cui era diventata schiava incoraggiata ed invitata a farlo da sua figlia Elisa. Nella sua testa una voce diceva basta all’offrirsi, all’esporsi, aprirsi, a mostrare le tette ed i suoi anfratti masturbandosi fino a sentire spasimi di dolore ...
    ... per far contenta Elisa che la guardava.Le prime parole di Rocco vedendola furono “Nicole sei sempre una donna affascinante “L’immagine e le voglie di Elisa ora che erano insieme scomparvero ed entrambe si diressero verso la macchina con i bagagli. Caricate le valige andarono verso casa. Guidava lei, lui era al suo fianco e poggiò la mano sinistra sulla gamba. Rocco ne approfittò per tirare su la gonna leggermente in modo che si vedesse il reggicalze e Nicole disse tutto d’un fiato “ Queste calze le ho messe per te. Voglio essere sexy per il mio uomo”Era una porca. Neanche mezzora prima mi era mostrata a sé stessa allo specchio nuda con le sole calze, reggicalze e poi aveva aperto sé stessa per guardarsi il culo e la figa.Questo Rocco non poteva saperlo e dopo la lunga astinenza il trovare la sua femmina così arrapante non solo a lui ma anche agli altri lo aveva ringalluzzito e non si domandava perché Nicole facesse questo per lui.Lui non si pose domande ed appena furono comodi in auto le dita di Rocco la accarezzarono e arrivarono fino in cima dove sentirono la pelle di lei che al contatto diretto dei polpastrelli facendole provare brividi di piacere che si sommavano alla voglia che era rimasta. Nicole allargò le gambe impercettibilmente in modo da facilitarlo; voleva che si accorgesse anche del perizoma trasparente che indossava “Ti ricordi ancora la mia figa? Su, infilami un dito ho voglia di sentire dentro di me il mio amante”Erano parole audaci e non si vergognava di quanto ...
«1...345...13»