1. Elisa: Nicole tra le mani di Rocco


    Data: 11/07/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: 1948

    ... il reggicalze ricamato anch’esso nero e ricamatissimo, le scarpe che aveva comprato con lui e che a lui piacevano erano sul tappeto, avevano un tacco fenomenale e quando le aveva provate in negozio davanti a lui ci era andata con il vestito più corto che avesse, lo aveva fatto per lui e provandole si era sentita morire sotto gli occhi del commesso che la serviva. Quel giorno poco prima di entrare nel negozio aveva detto a Rocco che non portava intimo. Lui si era arrapato in pochi minuti; gli piaceva l’idea che si sarebbe mostrata con la sua intimità nuda al commesso. Insieme all’intimo pose sul letto anche un mini vestito che non lasciva nulla all’immaginazione. Era un paio di sandali aperti, quasi fossero ricamati con un tacco vertiginoso; il loro tacco era assassino e la costringevano a fare passi piccoli per non cadere ma ne valeva la pena perché mettevano in risalto le sue gambe e riconosceva che era perfetta. Nicole era solo in casa, si era tirata a lucido, portava un paio di leggings ultra aderenti con delle scarpe basse che mettevano in risalto le sue gambe.Era arrivata l’ora. Si denudò ed indossò ciò che aveva preparato sul letto. Alla fine il mini vestito arrivò a coprire il suo delizioso mandolino come lo chiamava Rocco in modo vezzeggiativo. Era vestita da ragazzina e nell’insieme stavo benissimo e si vantava di non dimostrare gli anni che aveva aggiungendo come accessorio la sua borsa a tracolla di Chanel. Già pregustava che a casa Rocco la osservasse ...
    ... attentamente facendole fare una mezza piroetta felice di mostrarsi.Il volto era il pezzo più affascinante; era studiato alla perfezione, i capelli tirati indietro lisciati finivano con una crocchia e lasciavano libere le orecchie a cui ha applicato due perle, due labbra rosse e un trucco che accentuava la grandezza degli occhi e nello stesso tempo induriva il volto.Era stata anche dalla parrucchiera che le aveva fatto un taglio sbarazzino quasi maschile, poi quel vestito leggermente trasparente le stava d’incanto. La gonna si fermava sopra le ginocchia e mostrava l’inizio della balza delle calze; era un esplicito invito a Rocco a mettere le mani sotto di lei.Se la sentiva, lo avrebbe distrutto a letto; con Rocco avrebbe avuto un successone.La strada per l’aeroporto la conosceva. Trovò il solito traffico e dal computer di bordo dell’auto si informava sull’eventuale ritardo dell’aereo su cui viaggiava Rocco. Si sentiva un po’ impacciata e con dei rimorsi; andava a prendere Rocco mentre a casa in questo periodo aveva consumato un rapporto incestuoso con la figlia. Tra poco avrebbe avuto al suo fianco un uomo che di me credeva di sapere tutto, soprattutto conosceva i miei vizi e le mie perversioni che erano uscite con tutta la loro forza dirompente per merito suo prima che lui i allontanasse per lavoro. Quelle perversioni e quelle voglie Nicole era riuscita a tenerle e bada quando lui era con lei, ma ora …. ora avevano forse superato il turno di non ritorno. Guidando come un automa con i ...
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