Modella, schiava. Addestramento
Data: 29/11/2017,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Matanah, Fonte: EroticiRacconti
... Alessandra - è 'na puttana pecché è 'na femmena- e la madre annuiva con una neonata in braccio. Quello era il clima in famiglia e in paese -sei vergine?- arrossì - controlliamo, stenditi sul tavolo e alza le gambe, allargale bene e non ti muovere- tremò a ricominciò a piangere. Quel pianto mi infastidiva, era grande, possibile che non fosse stata mai vista da un ginecologo? Ci volle meno di un minuto per capire che era illibata e tanti schiaffi per riuscire a vedere l'imene intatto Stringeva le cosce, metteva le mani davanti alla fica, nella vergogna era eccitata e bagnata La sua verginità insieme alla sua naturale propensione alla sottomissione era ideale per me e stavo per scoprire una sua altra meravigliosa dote: sapeva posare. Bastava che le accennassi ad una posa e lei la assumeva, qualsiasi essa fosse. si torceva bene, conosceva il contrapposto era... bellissima era sensuale, erotica Mentre la disegnavo la sua manina affusolata scendeva tra le sue gambe, distrattamente si toccava mentre mi guardava eccitata e mi eccitava in qualche strano modo A me non interessano le donne se non per quello che le rende simili agli uomini: il culo Amo il culo, toccarlo, palparlo, stringere le chiappe tra le mani, aprirle e spingere qualcosa (preferibilmente un pene finto) nelle sue profondità Questa ragazza aveva qualcosa che attirava e qualcosa che mi irritava, ma la disegnavo e la dipingevo ed ero sottilmente eccitata nel farlo, a causa della sua nudità e di come la offriva ...
... Alessandra si spogliava immediatamente dopo aver chiuso la porta dello studio ed ero stata costretta a coprire parzialmente la finestra che dava sulla strada perché oltre alla luce che da fuori si riversava benedicendo il mio lavoro al cavalletto, c'era la possibilità che estranei mi benedicessero per ciò che si vedeva fuori Mentre dipingevo e non c'era più bisogno che stesse in posa Alessandra si inginocchiava al mio fianco e capitava sempre più spesso che le accarezzassi il viso ed i capelli; lei approfittava di questi momenti per baciarmi la mano e per dirigerla sul seno Le prime volte mi schermii, il fatto che fosse femmina mi inibiva. avevo avuto solo schiavi maschi e questa ragazza pur essendolo per indole mi imbarazzava. eppure non sono una sentimentale, non mi ha mai imbarazzata aprire un culo vergine. Doveva essere perché era femmina. Rieccola vicinissima, mi teneva la mano sul seno, cercava di stringerne le dita attorno ai capezzoli e sentivo una pulsazione tra le cosce, le mie, che non mi permetteva di concentrarmi La feci alzare e lei venne talmente da vicino da sentirne l'odore, vedere chiaramente la forma di ogni rilievo dell'areola del capezzolo mentre la mia mano vagava pigramente verso il basso, a quel triangolo fitto di pelo -Ora te la raso, te la faccio come la mia- dissi per raffreddare i bollori che mi prendevano, pur sapendo cosa avevo intenzione di fare prima di sera Le ordinai di andare nel bagno a prendere l'occorrente e la feci stendere nella stessa posa in ...