1. La ragazza del vesuvio (incontro n° 1)


    Data: 25/08/2017, Categorie: Etero Autore: john_locke01, Fonte: Annunci69

    Non sono mai stato un Don Giovanni... Ho sempre avuto una vita sentimentale classica, fidanzato in casa e sempre per anni.Già, tutto sereno, almeno fino alla soglia dei miei 27 anni.
    
    Non appesantirò l'atmosfera parlando del perchè o del per come, dopo sei anni, la mia relazione finì, ma racconterò il mio ultimo anno, vissuto intensamente!
    
    Le cose migliori nascono sempre dal caso, meno ci si ferma a studiarle e più regalano genuine soddisfazioni.
    
    Conobbi questa ragazza che porta il nome di un orbis coelestis...
    
    La notai perchè era completamente diversa dal fenotipo di ragazze che avevo sempre avuto, lei era alta, capello a caschetto con la frangia di traverso che le copriva parzialmente la vista, e poi aveva i capelli color sangue, sangue che non appena la vidi iniziò a pulsarmi nelle vene ed a ricordarmi la mia vera condizione naturale di maschio alpha ( si al tempo avevo bisogno di nutrire il mio ego...).
    
    Gli occhi erano marroni ed il naso vagamente a patata, il sorriso era solare e regalava ad ogni sua espressione, un aria di scherno, di paraculaggine che solo dopo avrei potuto definire da "scugnizza"...
    
    Iniziai a parlarle con la più banale delle scuse, ma dopo una breve chiacchiera, lei mi disse che non era di Roma ma di Napoli e che a breve avrebbe ripreso il treno per tornare sotto le pendici del Vesuvio.
    
    La fortuna aiuta gli audaci, ma va anche saputa maneggiare, perciò le chiesi un modo per rimanere in contatto con lei.Ci scambiammo i numeri di ...
    ... telefono e da quel giorno iniziarono costanti e lunghe telefonate, passammo molti giorni a scriverci fino a che non ci raccontammo quali sensazioni provammo quando seppur per breve tempo, ci trovammo vicini.
    
    Venne fuori che non aveva solo palpitato il mio di cuore ma anche il suo, e perciò i discorsi iniziarono a farsi piu intimi... L'amor cortese andava tramutandosi nella più primitiva forma di passione, acuita ancora di più dal fatto che c'erano 200 km di motivi a rendere il nostro idillio irrealizzabile.
    
    Almeno per il momento.
    
    Non ero avvezzo all'uso della tecnologia come lo sono ora, lei mi parlò di un applicazione che permetteva le videochiamate e la cosa mi sembro fantastica !
    
    Ero forse ingenuo, ma non avevo ancora capito che una videochiamata potesse avere anche un utilizzo ai fini erotici...
    
    Una sera eravamo a letto, io nel mio e lei nel suo e ci stavamo videochiamando, lei mi guardava con uno sguardo diverso, per la prima volta la vedevo emettere sensualità, parlava con un tono di voce bisbigliante e socchiudeva gli occhi come per mettere a fuoco o me, o i suoi pensieri che da li a breve sarebbero stati espressi.
    
    Le dissi che la trovavo molto bella e lei mi chiese cos'altro avevo da dirle...
    
    Le dissi che la trovavo molto sexy e lei si passò la lingua lentamente sulle labbra, poi avvicinò il dito e lo succhio come fosse un piccolo fallo ed aprendosi la camicia da notte mi mostro i seni, piccoli ma sodi, fatti bene, mi chiese di mostrarle quanto mi ...
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