un'esperienza - Racconti Erotici

un'esperienza

... disagio, alla fine non aveva mai detto di no, anzi, si impegnava sempre per soddisfare le mie richieste. Il dialogo &egrave la base di ogni rapporto, ed il BDSM non fa certo eccezione, anzi.Quindi, Anche Alysia aveva accettato, soprattutto dopo che le avevo detto che sarei stato presente anche io, che non l�avrei lasciata sola.Partimmo in direzione del solito hotel, non troppo distante. Durante il breve tragitto in auto lungo la statale, chiacchierammo del più e del meno, e cercai di farla rimanere rilassata ed a suo agio. Entrammo nell�hotel e ci registrammo, anche qui come al solito, senza scendere dall�auto. Poi raggiungemmo la camera, una nella quale eravamo stati già altre volte, e posteggiai l�auto davanti alla porta. Scesi per primo, e le aprii la portiera. La vidi titubante, le sorrisi e le tesi la mano. Ricambiò il mio sorriso, e scese a sua volta.�sei nervosa, Alysia�?�si...ma non voglio tirarmi indietro� aggiunse, per evitare che dubitassi di lei�stai tranquilla...sarò anche io al tuo fianco tutto il tempo, ok?�Annuì, e la frase sembrò rassicurarla.Entrammo, e mi sedetti sulla poltroncina. Appoggiai sul pavimento lo zainetto da trekking, nel quale tenevo gli oggetti che mi servivano per i nostri incontri, e la osservai. Lei ricambiò il mio sguardo, incerta sul da farsi. Non sapeva come e quando avremmo incontrato Valentina.Le dissi di spogliarsi. Arrossì, ed ubbidì. Di certo era in imbarazzo per mettersi nuda di fronte a me, quante volte l�avevo vista, ed in ...

... situazioni in cui era totalmente esposta, ed umiliata. Era stata davanti a me a gambe spalancate, col volto bagnato dal mio sperma o dalla mia urina, con gli orifizi riempiti da ciò che mi veniva in mente di usare..quindi no, non arrossì perch&egrave sarebbe stata nuda. Ma era il momento, il gesto di spogliarsi, l�esatto istante in cui decidi di abbandonare le tue difese, quell�armatura di tessuto a protezione del tuo pudore e della tua intimità. c�&egrave differenza tra l�essere nudi e lo spogliarsi: spogliarsi ha un valore simbolico, &egrave la metaforica rinuncia alle protezioni che difendono le convenzioni sociali, &egrave l�abbattimento delle barriere tra una persona e l�altra. Per questo, mentre si abbassava i jeans, arrossì. Arrossì togliendosi gli scarponcini neri, e sfilandosi il maglione. Sotto, come al solito (ops!) non indossava nulla. Ripiegò per bene (anche questo faceva parte del consueto rituale) i suoi indumenti e li appoggiò sul tavolino della camera, quindi si mise diritta davanti a me, col capo chino, le gambe divaricate e le mani incrociate dietro la nuca.Le dissi quindi di sdraiarsi sul letto, ed ovviamente lei ubbidì. Presi quattro nastri dal mio zaino, e le legai polsi e caviglie ai quattro angoli del letto. Senza parlare, presi poi due mollette, e gliele posi sui capezzoli, dopo averglieli baciati entrambi. Le misi una benda sugli occhi, ed infine presi l�ovetto vibrante, il suo giocattolo preferito, e lo spinsi dentro di lei. Non era ancora bagnata come ...