1. Se ne vuoi ancora...non indossare le mutandine.


    Data: 15/07/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: LadyFlame, Fonte: Annunci69

    ... se fosse disponibile stasera per un incontro di lavoro"
    
    Ancora una volta stupore, voleva vedermi per un incontro di lavoro stasera? Probabilmente è qualcosa di importante per avermi chiamata direttamente. Ci mettiamo d'accordo sul luogo ed orario e riattacca. Le seguenti 2 ore passano rapide ma inesorabili alla ricerca dell'abito giusto, alla fine decido di andare sul classico tubino nero e décolleté dello stesso colore,
    
    Al mio arrivo lui non c'è ancora, mi siedo ad un tavolino ed attendo. Passano i minuti e lui non arriva, inizio a pensare che abbia capito male il luogo dell'incontro.
    
    Alla fine dopo 25 minuti si presenta, il suo aspetto è curato, vestito con un completo grigio scuro e la camicia candida abbottonata fino al penultimo bottone.
    
    Si avvicina con passo sicuro osservandomi negli occhi con un lieve sorriso che mi fa accapponare la pelle, prende posto accanto a me;
    
    "Buonasera, la ringrazio per aver accettato il mio invito, verrò direttamente al sodo senza girarci troppo intorno" fa una piccola pausa "Il ruolo per cui Lei ha fatto il colloquio è già stato già assegnato, ho comunque voluto incontrarla in privato, fuori da occhi ed orecchie indiscrete perché vorrei che lei partecipasse ad alcuni miei progetti privati"
    
    Sicuramente deve essersi accorto della perplessità dipinta sul mio volto perché per qualche istante i suoi occhi hanno esitato, ma potevo anche vedere una strana luce nel suo sguardo che mi ha fatta immediatamente bagnare, riprende il ...
    ... discorso "Spero di non spaventarla nell'affermare che lei mi ha decisamente colpito e, credo che la cosa sia reciproca, vorrei che salisse nella mia macchina, si facesse bendare e che passasse con me questa serata".
    
    La sua fronte è aggrottata mentre cerca di capire come io abbia reagito alla sua proposta, senza volere mi sposto i capelli a scoprire il collo e mi mordo l'interno della guancia. Ero irritata dalla trappola che mi aveva teso ma al contempo lo volevo, ero curiosa di sapere cosa mi avrebbe fatto così con voce lievemente bassa per cercare di celare il mio desiderio rispondo "Ok, acconsento alla sua proposta con il riserbo, da parte sua, di rivalutare il mio cv per un'eventuale posizione lavorativa nella sua azienda"
    
    L'ultima cosa che vidi erano gli interni in pelle neri e il suo sorriso mentre mi bendava gli occhi con un foulard in raso rosso.
    
    Ancora una volta un rumore che mi scuote e che mi fa tornare al presente, cerco di capire cosa sta succedendo intorno a me, sono in piedi con le mani legate in alto ad una trave o qualcosa del genere quando avverto qualcosa di caldo e denso che dalla schiena scivola giù verso le mie cosce, sento ancora la tua voce "Apri le gambe, di più. Bravissima." Sento i polpastrelli che giocano con quello che capisco essere olio sulle mie fossette di venere poi il tocco si fa più deciso e inizi a scendere sui miei glutei ancora formicolanti dai colpi del frustino, sento che ti avvicini al monte di venere, inizi a massaggiarlo, poi è ...