1. La Maledetta Cantina - Non solo Storie - Capitolo 2


    Data: 15/07/2020, Categorie: Masturbazione Autore: sardusPater, Fonte: EroticiRacconti

    CAPITOLO PRECEDENTE - Il Profumo Ero frastornato dalla visione di Marta, mai mi sarai aspettato di vederla così, il suo posteriore in bella vista davanti a tutti non era messo in conto, l’espressione di Alina che mi fissava mi fece sentire in colpa, ma come potevo non ammirare tutto quel ben di Dio. Luis mi fece segno di seguirlo, afferrai la Tasting Box e ci incamminammo verso la botola che dalla cucina portava alla cantina sottostante. Per accederci bisognava scendere una scala a chiocciola di legno di castagno, molto particolare, ma anche abbastanza ripida con i gradini stretti e irregolari. Era tra i pezzi forte della cascina, risaliva al ‘700 e Marta ne andava molto fiera, anche perché grazie al suo restauro ha riacquisito tutto il suo fascino, ma non di certo la comodità. Luis mi anticipò fece giusto qualche gradino e mi prese dalla mani il box con il vino dicendomi: - «Dallo a me che sei tu vecchio e emozionato e rischi di fare danni» - In effetti non aveva tutti i torti, ero davvero emozionato, ma in realtà credo che lo abbia fatto perché crede che non essendo in grado di sopportare certi sforzi avrei potuto rovinare la pregiata scala o molto più probabilmente, e di questo ne sono quasi certo, perché voleva rimarcare i suoi dieci anni in meno. La sua virilità. Lasciai a lui l’ingrato compito, e lo segui. Mentre scendevo, percorsi alcuni scalini, quando la mia faccia arrivò all’ altezza del pavimento, con la coda dell’occhio, alla mia sinistra notai Marta rannicchiata ...
    ... che controllava il forno. Istintivamente mi fermai a ammirarla, era veramente sexy, non la conoscevo in questa versione, il tubino la fasciava completamente seguendo le sue dolci forme, pensai subito che non indossasse neanche i reggiseno, era logico dopo la scena vissuta poco prima. La cosa mi eccitò parecchio al punto di completare il principio di erezione che già avevo in atto, sentii il mio cazzo spingere nelle mutande e farsi duro. Maledetti pantaloni aderenti! Avevo un erezione in bella vista che Luis avrebbe sicuramente notato. Non avevo molte scelte: O con una scusa spostarmi e aspettare che passasse o continuare a scendere e affrontare l’imbarazzo. Scelsi la seconda, anche perché se fossi risalito avrei trovato davanti a me mia moglie che, nel frattempo, si stava avvicinando a Marta e la cosa sarebbe stata molto più complicata da gestire. Mi feci coraggio e decisi di affrontare l’antipatica situazione, percorsi alcuni scalini con molta titubanza e proprio mentre stavo per mettere in bella vista il mio pacco emozionato senti la voce di Luis, in lontananza dirmi: - «Alessio, potresti prendere il l’apribottiglie? Dovrebbe essere sul tavolo.» - Perfetto! Eccomi nella situazione che volevo evitare! Sarei dovuto rientrare in cucina e sia Anita che Marta mi avrebbero visto in quelle condizioni. In pochi millisecondi mi frullarono un milione di cosa nella mente, stavo sudando a freddo, non volevo farmi vedere cosi; fu li che il mio spirito di sopravvivenza si manifesto come, ...
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