1. Un bravo padre di famiglia


    Data: 29/11/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: chupar, Fonte: Annunci69

    ... canale. I muscoli interni si contraevano man mano che si addentrava. Il culo aveva bisogno di adeguarsi a quel grosso randello. Lentamente ma deciso, mi calai io su quel robusto cazzo fino a farlo entrare tutto, fino a sentirlo arrivare alla bocca dello stomaco. Sentivo il glande che lo toccava e nello stesso tempo o spessore dell’asta mi faceva godere. L’uomo accelerò il ritmo, ed io mi resi conto che stavo dando colpi contro il suo cazzo. Sentivo ogni vena di quel cazzo nel mio culo, ogni singolo nervo stimolato da quella scopata.
    
    Stava godendo di brutto e non avevo intenzione di smettere, ma l’uomo mi fermò i fianchi e cominciò a fottere: “Fai fare a me o non sborro in tempo…”
    
    Ormai il cazzone mi scorreva nel culo dilatato a dovere. Quello ansimava, mentre io stavo iniziando quasi a urlare dal piacere, tanto che mentre m’inculava con forza mi mise una mano sulla bocca per zittirmi. Mi sentivo pieno, ma volevo sentire la sua goduria. Gli chiesi di stringermi forte e di aumentare la velocità, fino a quando non si fosse sentito pronto a venire e di svuotarsi ...
    ... dentro di me. Lo fece. Il treno stava rallentando. Evidentemente eravamo vicini alla mia fermata.
    
    L’uomo si fermò all’improvviso - “Ti faccio pisciare sborra dal culo per tutta la notte.” – e con due colpi più potenti mi riversò nel culo litri di sborra calda, lasciando che una cascata di calore m’invadesse
    
    - “Porca troia sfondata!” continuò a spingere per un po’. Gli impulsi del suo cazzo non sembravano avere fine ed io continuavo a sentire le sue contrazioni tanto che ebbi un orgasmo molto intenso.
    
    Una vocina si udì nel corridoio: “Papà...papà…devo andare in bagno.”
    
    - “Cazzo! Ne ho le palle piene!”, mi disse mentre ero ancora stravolto. Si tolse da me lasciando colare il suo fertile liquido seminale lungo le mie cosce.
    
    Rapidamente s’infilò in fretta e in furia il cazzo nei pantaloni e uscii dalla cuccetta.
    
    Io mi tirai su i miei e mi affrettai ad andare verso l’uscita. Vidi la porta del cesso chiudersi e le spalle possenti di un uomo entrare a stento in quello spazio.
    
    Chissà con chi avevo scopato! Di certo era un bravo padre di famiglia.
    
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