1. Madre e figlia online


    Data: 16/07/2020, Categorie: Lesbo Incesti Autore: carole, Fonte: RaccontiMilu

    ... minuto? :-)Petalodi rosa24: non scherzo sai, davvero ho una voglia di baciarti e di toccarsi sul serio, non solo qui in chatSedotta1998: poi stiamo tutte e due a milano, non sarebbe difficile, eh?Petalodirosa24: non lo dire ancora se no mi vesto e ti raggiungo stasera stessa!Sedotta1998: stasera la vedo dura, sono nello studio e mio marito mi aspetta a letto, magari nei prossimi giorni però�Petalodirosa24: scherzi o dici sul serio? guarda che accettoSedotta1998: pensi che scherzo? dai fissiamo allora, va bene giovedì pomeriggioPetalodirosa24: pomeriggio o sera?Sedotta1998: guarda, facciamo pomeriggio verso le 16, così dico a casa che ho un impegno di lavoro, se vuoi c�è un albergo molto bello in centro dove sono sempre per le riunioni, il four season, prenoto una stanza lì e ti aspettoPetalodirosa24: e se sei un uomo cosa faccio? dammi prima il tuo cellulareSedotta1998: se sono un uomo te ne vai, sei in un albergo nel pieno centro di milano nel pomeriggio, non c�è bisogno neppure che entri nella stanza, scusa ma il telefonino in chat proprio non me la sento di metterloPetalodirosa24: ok ma come faccio a trovarti? la stanza?Sedotta1998: domani sera ti dico il numero di camera, me lo faccio dare con la prenotazione così siamo tranquille, sicura che ti va di vedermi o mi dai buca?Petalodirosa24: ti vedrei già stasera, parolaPassano i due giorni, ed io non faccio altro che pensare all�incontro, mi tocco e mi masturbo in continuazione, fino a giovedì mattina quando esco per ...
    ... l�università portandomi dietro le cose per cambiarmi in un borsone sperando che mia madre non se ne accorga. La saluto: �Mamma, vado all�università, pomeriggio ho un seminario ma torno prima di cena sicuramente�, e lei risponde: �Ok, ci vediamo a cena�.Dopo pranzo vado nel bagno dell�università e mi cambio, tolgo la maglia, i jeans e gli stivaletti, sotto ho il perizoma di pizzo nero, mi tolgo il reggiseno e mi infilo il vestito che tenevo ripiegato nel borsone. E� un vestito corto sulla coscia, rosso scuro e a tessuto pieghettato, che lascia mezza schiena nuda e si allaccia intorno al collo, lasciando le braccia nude e una profonda scollatura in mezzo al seno. Mi sciolgo i lunghi capelli castani. Mi guardo un po� preoccupata di apparire troppo �da sera� alle quattro di pomeriggio, ma d�altra parte avevo promesso che sarei stata sexy. Mi tolgo le calze, e indosso le scarpe nere, tacchi a spillo da 10 cm, molto scollate. Metto il cappotto per uscire, e mi avvio all�hotel con la mia smart.Lì nel frattempo è arrivata, anche se io non lo so, mia madre Maria Elena, 44 anni perfettamente portati anche grazie alla palestra, un fisico da trentenne, elegante e molto femminile. E� già nella stanza dopo lunghi preparativi a casa, ceretta, smalto sulle unghie di mani e piedi, lunghi capelli vaporosi sulla schiena. Ha scelto anche lei di essere sexy, ha un tailleur gessato nero con gonna molto corta, giacca sbottonata sopra una camicetta crema, reggiseno e mutandine di pizzo, anche lei senza ...
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