1. 097 - Samantha, Marco e la sua famiglia incestuosa (2a parte)


    Data: 29/11/2017, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Dominazione / BDSM Autoerotismo Gay / Bisex Trans Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    Così il dieci di Luglio, alle sette del mattino, con la mia macchina, partimmo tutti e cinque verso la riviera. Samantha, per l�occasione, aveva indossato un vestitino scollato e molto corto, a fiori stampati multicolori. Mentre saliva in macchina sul sedile posteriore, sistemandosi al centro, ebbi la fugace visione di una mutandina gialla di un costume tipo bikini. Mia moglie si era infilata dei pantaloncini di jeans parecchio inguinali e una maglietta a canottiera che lasciava poco spazio all�immaginazione.Mio figlio Renato con t-shirt e jeans azzurro scolorito, mentre Melissa si era messa addosso una camicetta blue con bordi bianchi di tela leggera con pochi bottoncini davanti e una gonnellina corta a piegoline di colore bianco. Il sottoscritto jeans e polo azzurra a maniche corte. Quasi ci fossimo messi d�accordo in precedenza calzavamo tutti delle comode scarpe da ginnastica. Durante il percorso la mia famiglia socializzò rapidamente con la mia segretaria-amante e così il viaggio trascorse molto piacevolmente. Io avevo sistemato lo specchietto per sbirciare fra le gambe di Samantha che con la corta gonna che era ulteriormente risalita, mi mostrava generosamente il costumino giallo, che riusciva a celare misteriosamente, quella sua poderosa mazza da baseball. Mentre sbirciavo lei, devo ammettere che, senza comprenderne le recondite motivazioni, ogni tanto adocchiavo le cosce aperte della mia bambina Melissa e il vederle quel piccolo perizoma candido, che le fasciava la ...
    ... fessurina, lasciando al centro una linea infossata fra le labbra della vagina, beh, devo confessare che mi dava delle intense vibrazioni alle mie parti basse. Non avevo mai guardato mia figlia, stavo diventando veramente troppo trasgressivo e soprattutto mi accorgevo di aver tirato fuori dal mio più profondo imo, una perversione che fino a poco tempo addietro non pensavo potesse in qualche modo appartenermi. Mia moglie poi a peggiorare le cose, da qualche minuto mi accarezzava la coscia destra risalendo con la mano fino all�inguine. Mentre mi carezzava, mi guardava in faccia e spiava le mie reazioni, che non tardarono a mostrarsi sotto forma di una potente erezione che si andava sviluppando a pieno, nonostante la stretta prigione dei jeans in cui l�oggetto in questione era obbligato a rimanere. Giungemmo dopo un paio d�ore finalmente a destinazione e appena arrivati sotto l�abitazione di Samantha compresi quanto poteva essere redditizio fare il suo mestiere. Una villa, in stile liberty a pochi metri dal mare. Sopraelevata in confronto alla strada statale e interamente recintata da una massicciata costituita da pietre irregolari sovrapposte e cementate fra di loro. Sopra a detta massicciata vi erano delle inferriate verniciate di verde scuro che percorrevano tutto il perimetro della villa. Entrammo a livello strada superando un cancelletto in ferro e salimmo una decina di scalini, ci trovammo così su un ampio piazzale lastricato con piastrelle autobloccanti rosse e grigie. ...
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