Una piazzola per quattro (prima parte)
Data: 29/11/2017,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: mikirn82, Fonte: Annunci69
... vedevano, in trasparenza, due piccoli seni. Non c'era traccia di reggiseno.
Dopo essersi presentata mi diede un bacio sulla guancia, aveva un buon odore, simile alla cannella.
Stefano mi aiutò a montare la tenda, sfruttammo l'ultima luce del sole. In pochi minuti la Quechua era sistemata, grazie alla grandezza della piazzola c'era spazio anche per una terza tenda.
Nel frattempo Anna e Diana avevano preparato una piccola cena, con i tavolini da campeggio uniti avevano creato una bella tavola. La dolcezza di Anna venne espressa dalla cura con cui illuminò la tavola, creò un'atmosfera molto intima con le candele.
Insieme a Stefano portai la macchina fuori dal camping, ne approfittammo per conoscerci meglio. Lui e Diana venivano da Arezzo, anche loro in fuga dallo stress. Insieme gestivano il frutta e verdura della famiglia di lei, non erano sposati. Stefano aveva la mia età, Diana era più grande di tre anni. Mentre tornavamo a piedi dalle nostre donne, non potei fare a meno di notare due cose; la prima fu la prestanza fisica di Stefano, mi sovrastava. La seconda fu che intorno a noi erano tutti nord europei.
Il mio nuovo amico mi disse che quel camping era particolarmente famoso in Olanda, paese che tra le altre aveva dato i natali a sua madre. Ecco spiegati i lineamenti.
Durante la cena vidi Anna persa nello sguardo sicuro di Stefano, rideva ad ogni sua battuta come una ragazzina. Mi eccitava vederla così, in più il vichingo attirava anche la mia di ...
... attenzione.
Ma non come la sua compagna.
Osservai attentamente Diana; il suo viso era molto dolce, ma quelle lentiggini erano come una spruzzata di erotismo. Vedevo un grande contrasto sul suo volto, sentii la cappella iniziare a pulsare. Inoltre parlare con lei era davvero piacevole, la sua voce era, a tratti, ipnotica.
Attuai uno dei trucchi più vecchi del mondo, feci cadere una posata per spiare sotto al tavolo. Trovai la sorpresa che non mi aspettavo; il piedino nudo di Anna giocava contro il membro di Stefano. Mi alzai senza guardare le gambe di Diana, motivo per cui avevo fatto il giochetto. Guardai Anna e Stefano, erano impassibili e continuavano a parlare. Mi morsi il labbro inferiore per l'eccitazione, poi tornai a parlare con Diana. Allungai il piede verso il suo, non lo spostò. Continuò a parlare fissandomi negli occhi, la sentii entrarmi nella testa. Il cazzo premeva insistentemente contro i bermuda, mi dovevo alzare ma non potevo nascondere l’erezione. Allontanai il piede da quello di Diana, dovevo raffreddarmi un pochino.
Guardare Anna che sbavava per Stefano non mi aiutava.
Diana iniziò a sparecchiare, Anna le diede una mano. Stefano si mise a preparare il caffè, io rimasi a tavola a fantasticare. Pensai a quel corpo così sottile, molto diverso dalla carne di Anna. Carne che amo. Ma Diana era davvero affascinante, poi ho sempre avuto un debole per le rosse. Restammo tutti e quattro a parlare fino a mezzanotte, poi Diana disse che sarebbe andata a fare una ...