1. Se provi a muoverti il dolore aumenterà


    Data: 19/07/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: DonnaCamaleonte

    Credevo fosse finita. Invece avrei dovuto dargli retta, quando mi diceva �questo &egrave solo l�inizio�. Aveva preso alcune mollette per i panni che avevo sul comodino della mia stanza da letto. Rosse, di plastica. Guardandomi dritto negli occhi mi disse �&egrave incredibilmente eccitante pensare quanti utilizzi possano avere oggetti comuni�. Lo vidi aprire la molletta e poi richiuderla, almeno tre o quattro volte.Poi prese il mio capezzolo destro, e cominciò a giocarci con i polpastrelli: lasciava che le sue dita scivolassero sull�areola, disegnando cerchi appena percettibili. Non appena mi abituavo al suo tocco, ecco stringerlo in una morsa da togliere il fiato, torcerlo su se stesso e poi accarezzarlo di nuovo, con infinita dolcezza. Non ci volle molto tempo a far indurire i miei capezzoli come punte di spillo; non appena furono della giusta forma, il mio signore prese una molletta e la strinse loro intorno. Era la prima volta che qualcuno faceva questo al mio corpo e, nonostante lo shock iniziale, non avrei mai immaginato che mi avrebbe provocato simili brividi. Il mio corpo reagiva come mai mi sarei aspettata: sentivo un piacere profondo irradiarsi in ogni parte di me, senza che io potessi fermarlo.�Il bello di queste mollette� , aggiunse mentre accarezzava il mio ventre con una di esse �&egrave che possono essere apposte ovunque�.�. La sua mano scendeva delicatamente e io non potevo fermarla. LE mie gambe erano divaricate e tenute in posizione da due stole, in modo che ...
    ... io non potessi più di tanto fare movimenti bruschi. Anche le mie braccia erano legate. Sentivo la plastica scivolare lungo l�incavo dei seni fino all�ombelico, ritornare su e prendere la via del pube lungo i fianchi. Fu improvviso e inaspettato: il mio signore lasciò scattare una molletta applicandola alle grandi labbra. Non ero pronta a quel dolore secco e violento, amplificato dal fatto che tutto il mio corpo era immensamente sensibile. Il tocco del mio signore ha la facoltà di esaltare tutti i miei sensi, di renderli vigili, di renderli recettivi.�Se provi a muoverti il dolore aumenterà. Quindi ti consiglio di stare molto ferma e di non fare strani movimenti fino a quando io non avrò finito�. Non avevo la forza di parlare, ma la verità &egrave che mi stavo terribilmente eccitando. Il mio sesso era del tutto esposto ai suoi occhi e alle sue mani: con due dita divaricò le grandi labbra, una delle quali aveva ancora la molletta attaccata. Il clitoride era rosso e pulsante, gonfio di desiderio, lucente di umori. Al mio signore bastò sfiorarlo per sentire quanto fosse gonfio e carico. Si limitò a soffiarci sopra e a me scappò un gemito violento e incontrollato. Avrei voluto gridargli �ancora, ti prego, non smettere�. Ma non potevo farlo.Fu in quel momento che sentii nuovamente quel dolore improvviso e sconvolgente e capii che aveva applicato un�altra molletta, questa volta sull�altro labbro, un po� più in basso. Quel dolore mi pareva insopportabile e ancora non sapevo che, di ...
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