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Prima volta
Data: 21/07/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: scopertaeros69
Un ultimo bacio prima che tutto cambi, prima che tutto alla fine vari per sempre.Ti guardo prepararti mentre ti spogli nuda e il mio sguardo è come se ti accarezzasse freddo e impietoso mentre ti prepari per me, mentre trasformi te stessa dalla donna comune e sorridente che guardo camminare per la strada, in una sottomessa servitrice del desiderio, della carne.Scarpe con il tacco, un perizoma, il nastro di raso con il cammeo che ti ho regalato, i capelli raccolti in una coda di cavallo alta, ti guardo e sei sempre tu, ma non c'è più traccia della persona con cui stavo parlando sino a 10 minuti prima.Il capo leggermente reclinato in avanti, abbiamo concordato che oggi io non parlerò, sai cosa faremo anche se non l'ordine di come lo faremo, e al termine sarà solo la tua parola a rompere il silenzio per chiedere la fine.La stanza è calda, anche se la pelle sulle tue braccia e seni ha quel curioso effetto a pelle d'oca, ed un leggero tremore ti solca i muscoli, in condizioni normali ti sfiorerei, ti accarezzerei gentile le guance, in una sorta di rassicurazione gestuale, ma non ora non posso spezzare il dono dell'offerta di questo tuo primitivo imbarazzo, non posso privartene, senza sminuire la portata del tuo essere qui adesso come sei.Al contrario con la punta delle dita sfioro il dorso del tuo braccio, per salire sino alla tua spalla, per risalire sino al tuo collo e ridiscendere piano seguendo il digradare dei tuoi seni, giù sino al tuo ombelico e infine una ...
... carezza sfrontata sulla tua fica, già appena umida, calda.Il tuo impercettibile ondeggiare al tocco è inebriante, mi dà scosse adrenaliniche, un gesto apparentemente semplice e comune il tuo respiro che cambia nella frequenza e nel modo, che percepisco nell'udito e nel diverso ritmo della tua pelle.Sul tavolo allineati tutti gli strumenti scelti insieme a te...a guidarmi la fantasia e un occhio al tuo sguardo mentre li toccavo li commentavo, uno studiare le tue reazioni, ora divertite, ora golose, ora leggermente inquiete... e mentre ti leggo, è come comporre una melodia di alti e bassi, un contrappunto di sensi.La mano si appoggia sulla tua spalla esercitando una leggera pressione, docilmente ti inchini mettendoti in ginocchio, mi inchino a fissare le fasce che circondano le tue cosce permettendo mi di fissare ad esse i tuoi polsi.L'odore del cuoio e della pelle conciata permeano in parte la stanza, vorrei guardarti negli occhi ora, ma so che ti farei un torto, è come se anche se fossi li con te in questo momento tu avessi bisogno di elaborare le tue sensazioni nella tua dimensione privata, io esisto ma sono il tuo strumento e tu sei divenuta il mio.Portarmi alle tue spalle, scostare la coda di cavallo e metterti la mascherina per coprire gli occhi, è un atto naturale ...dovuto, guardo la tua pelle bianca, soffice e calda, mi avvicino alla spalla e non posso resistere dal darle un piccolo morso.La tua reazione è subitanea, guardare la tua bocca ...