1. Prima volta


    Data: 21/07/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: scopertaeros69

    ... aprirsi e spalancarsi in un gemito di sorpresa soffocato &egrave inebriante; prendo il flogger e lascio che la sua coda di cuoio appena tiepido ti accarezzi la pelle tutt'intorno a te, mi diverto a passarlo sopra le punte dei tuoi capezzoli, vorrei colpirti, ma non posso farlo nella posizione in cui ti trovi.Ed allora ti passo una mano sotto la spalla e ti aiuto ad alzarti per guidarti sul letto, ti faccio sdraiare sulla schiena in attesa, con le ginocchia piegate leggermente aperte....aspetti così.Mentre mi senti muovermi per la stanza cercando di indovinare i miei spostamenti, le mie scelte sul tavolino.Il contatto freddo di metallo sulla punta di un capezzolo precede di un secondo la stretta crudele della clamps, lo stesso capita al suo gemello, la catenella fredda che cade quasi con noncuranza tra i seni, la tua bocca che di nuovo si spalanca e poi i denti che mordono il labbro.Ti giro facendoti rotolare su un fianco, ed ora la tua faccia schiacciata di lato sul materasso e il tuo sedere in alto proteso, di nuovo accarezzo con quella chioma di gorgone di cuoio la tua pelle.Ma non &egrave ancora il momento, la mia mano si solleva e poi cala impattando quel mare di calda voluttà dato dalla tua carne, gli schiocchi riempiono l'aria, i tuoi muscoli e tendini si sentono guizzando sotto la pelle.Termino dopo una serie di schiaffi che hanno scaldato la pelle della mia mano, provocandole un lieve bruciore...un senso di comunione con quel imporporarsi accennato sulle natiche.Un ...
    ... gemito tra sorpresa e ...piacere che mi sorprende malgrado lo aspettassi, e poi un secondo colpo, un terzo un quarto sempre più ravvicinati e di medesima intensità .Come un pennello disegna sfumature rosacee sulla tua pelle della schiena, fianchi, culo, cosce....guardarti ansimare &egrave ipnotico.Mi fermo e ti giro � il tempo &egrave volato e mi rendo conto che quelle clamps sui capezzoli sono li da un po' ormai,, te ne libero e sento il tuo gemito, quasi il liberarti da esse sia in fondo più doloroso di lasciarle dove sono stati sino ad ora.Ti giro di nuovo sulla schiena, noto un leggero sudore sulla tua pelle, e in effetti anche la temperatura della camera sembra lievemente salita, ed odora di te ora.Ti passo di nuovo la mano tra le gambe ritraendola umida, a quel punto afferro il perizoma...che strappo con uno strattone secco, di nuovo il tuo gemito di sorpresa, non ho potuto fare a meno di guardare la tua bocca mentre lo facevo, senza che mi sia sfuggito quel mezzo sorriso che ti si &egrave disegnato tra le labbra.Avrei voglia di interrompere qui, di consumarti in una sorta di stupro consensuale, ma entrambi vogliamo qualcos'altro...di più da questo momento.Ora cingo le tue caviglie con le cavigliere e le assicuro alle corde posizionate prima quando ti chiedevi, nel buio della tua maschera, cosa stessi facendo, lento faccio scivolare la corda nei passanti prima di metterle in tensione una alla volta, lasciando che il loro sdrusciare dilati ogni istante della tua attesa.Ti ...