1. Sotto gli occhi di Sara


    Data: 22/07/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autoerotismo Sensazioni Autore: Coren, Fonte: RaccontiMilu

    ... nuca. I palmi le massaggiarono le spalle, e la cervicale.-Ti meriti un regalino- mi disse con voce rilassata. Si alzò dal divano e si voltò col busto verso di me. Si portò le mani al bordo del vestito e lo sollevò aderente sino a metà coscia. -Puoi accarezzarmi le gambe.Era un passo in avanti. Non mi aveva mai permesso di toccarla così intimamente, e io pensavo che certe cose fossero riservate solo ai fidanzati. Io per lei non ero che un segaiolo, e la sorpresa che mi aveva riservato, lì per lì, mi rese tanto felice che avvertii una piccola scossa nel pene, come se all'improvviso stessi per schizzare senza neppure toccarlo. Mi trattenni. Non volevo per nessuna ragione al mondo perdermi quell'opportunità. Allungai allora le mie mani verso le ginocchia, e da lì risalii poco a poco sui bordi esterni delle cosce. Poi, più temerariamente, posai il mio palmo sulla sua pelle e cominciai a massaggiare avidamente. Lei, dall'alto, mi sorrise, con quei suoi maliziosi che monitoravano ogni mia sensazione, ogni momento in cui i miei sensi cedevano per amore di lei. La toccavo, la desideravo. La accarezzavo. Le mie mani strisciarono verso l'interno coscia, ma lei me le prese e dolcemente le allontanò.-Non nel mezzo- mi disse, ed ogni suo diniego mi accendeva di desiderio. Poi ridacchiò e aggiunse: -Hai mai toccato una donna come stai toccando me?-Be'...- risposi. -Una volta sono stato in un night club per spogliarelliste.Lei gettò il capo all'indietro e rise. -Ma io non sono una ...
    ... spogliarellista.- Mi accarezzò i capelli. -Hai mai avuto una donna che non hai dovuto pagare?-Be'...- La sua domanda mi mise un po' a disagio. Chinai lo sguardo. -No. Io non ho mai...-... Mai? Proprio mai?Scossi la testa, imbarazzato per quella piccola confessione. Lei si morse il labbro. Sollevò le gamba e pose di nuovo il piedino sotto i miei testicoli. Con le mano che accarezzava i capelli fece pressione sulla mia testa affinché mi avvicinassi. Le mie labbra baciarono il suo ginocchio.-Non hai mai avuto un'amica vera? Una ragazza con cui poter parlare?- Io non risposi e continuai a baciarle il ginocchio, con soffici contatti delle mie labbra. -Passi le giornate a masturbarti sulle foto delle tue amiche, vero? Immagini di poter essere con loro...-No. Solo sulle tue.-Bugiardo...-E' vero- risposi, -Sei sempre stata tu la ragazza a cui ho dedicato le mie seghe. Nessun'altra.-E chissà cosa immaginavi di fare con me, vero?Quel suo tono malizioso e provocante mi riempiva il cervello di confusione. In quel momento ero totalmente suo, sentivo dentro di me che avrebbe potuto dirmi e farmi qualsiasi cosa. Io non desideravo altro che lei.-Immaginavi di leccarmi... me lo hai scritto nella mail.Come risposta, senza neanche pensarci, passai la mia lingua sul suo ginocchio e la lappai in ogni suo lato. Sentivo la seta della calza al contatto con la mia lingua, e dal basso incrociavo il suo sorriso che mi parve quasi commosso per quel mio atto di sottomissione.-Sei proprio un bravo cagnolino...- E ...
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