1. 13 - Ritorno a casa


    Data: 22/07/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: claudiaeffe, Fonte: RaccontiMilu

    ... improvvisamente successo, non le pareva di essere stata così prima.Con le unghie si stimolò l'interno coscia, disaccavallando le gambe per facilitare il tocco.Il professor Maggio nel frattempo continuava a spiegare.Fortunatamente davanti a lei sedeva Dario, non a caso soprannominato Bestia per via della sua struttura imponente.Dal punto di vista del professore lei era pressoché invisibile.Gettò uno sguardo a destra e a sinistra. Sia Camilla che Valerio erano intenti a ripassare altre materie e non l'avevano notata.Si incassò ancora di più sotto al banco e insinuò la mano sotto alla gonna. Con le dita toccò il triangolino di stoffa che le copriva il sesso.Era già umido.Con il polpastrello premette in corrispondenza delle sue labbra.Chiuse gli occhi e respiro profondamente per impedirsi di sospirare.Cosa stava facendo?Questa era una pazzia che non aveva mai fatto prima.Però, con un po' di attenzione, avrebbe potuto anche arrivare sino alla fineIntrodusse anche un altro dito sotto la gonna e, con entrambi, cominciò a descrivere un leggero massaggioTrasse un profondo sospiro. Ora le sue mutandine erano decisamente umide.Tenne gli occhi chiusi e si morse il labbro inferiore per non fare rumore.Con la punta di un dito scostò il lembo delle mutandine e si accarezzò la fessura tra le labbra.Era decisamente bagnata, e sapeva che, giunta a quel punto, non avrebbe più potuto fermarsi.Continuò a descrivere un movimento circolare sul suo sesso, sfiorandosi ripetutamente il ...
    ... clitoride.Lottò contro la tentazione di toccarsi un seno, si abbassò sul banco per mascherare le sensazioni.Ormai le mancava poco a venire. Ancora qualche secondo."Sara!".No!Spalancò gli occhi e guardò verso la cattedra.Era stata la voce del professore a chiamarla.Notò con orrore che Bestia non era più davanti a lei; doveva essersi alzato mentre lei teneva gli occhi chiusi.Tra il suo banco e la scrivania del professore non c'era nessun barriera.Cosa aveva visto il professor Maggio?"Vieni, Sara, sentiamo cosa ricordi dell'ultima spiegazione".Sara si alzò in piedi, fingendo indifferenza per la gonna che, tirata leggermente su, ci mise qualche istante a coprire nuovamente le sue cosce.Avanzò verso la cattedra con passo incerto.Aveva il cuore in tumulto. Oltre ad essere stata interrotta sul più bello, non aveva studiato niente della lezione.Si sentiva quasi tremare per l'orgasmo quasi sfiorato e temeva di qualcuno potesse essersene accorto.Soprattutto, temeva la reazione del professore.Cosa aveva visto? Cosa sarebbe successo ora?Il professore consultò il registro per qualche secondo."Sara, vedo che non abbiamo nessun voto di questo anno. Vuoi parlarmi di quello che abbiamo trattato nell'ultima lezione?".Sara sentì il cuore accelerare. Non sapeva nulla, ovviamente; non solo, non sapeva neppure di cosa avessero parlatoPerò le risultava che suo padre avesse parlato con il preside affinché lei non venisse interrogata per qualche settimana.Lo disse all’insegnante.Il professore scosse la testa."Io ...
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