1. 13 - Ritorno a casa


    Data: 22/07/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: claudiaeffe, Fonte: RaccontiMilu

    ... non ne so niente. Non mi risulta ci sia nulla che ti impedisca di farti interrogare".Il professore guardò Sara dritta negli occhi.La ragazza abbassò lo sguardo."Professore, io non voglio mentirle. Io non ho potuto studiare, e proprio di questo che mio padre ha parlato con il preside"."Come ti ho detto, io non so nulla di tuo padre, e per me una persona che si rifiuta di farsi interrogare merita un tre".Dal corridoio si sentì il suono della campanella.Sara trasse un sospiro di sollievo: era finita la giornata.Tutti i ragazzi si alzarono in piedi e si avviarono verso l'uscita. Anche Sara fece per voltarsi, ma venne fermata dal professore."Aspetta, non abbiamo finito".Sara si immobilizzo, mentre alle sue spalle tutti i suoi compagni sfilavano via.Il professore attese un paio di minuti fino a quando il corridoio tornò in silenzio."È non è solo questo, Sara - continuò - cosa stavi facendo sotto al banco?"Il volto di Sara diventò color pomodoro."Io...mi stavo grattando", inventò. Sperò che la sua voce non avesse tremato tanto quanto stava tremando lei.Il professore accennò un sorriso."Sara, sono una persona di una certa età e non mi scandalizzo. Non prendermi in giro, dimmi cosa stavi facendo".Sara continuò a guardare per terra."Visto che me lo chiede così, professore, ritengo che lei abbia capito cosa stavo facendo. Non me lo faccia dire, per favore"."Invece voglio proprio che lo dica. Anzi, te lo ordino. Ti ricordo che ancora devo annotare il tuo voto molto negativo sul ...
    ... registro, magari posso ancora cambiare idea. Fossi in te ne approfitterei".Sara era terribilmente in imbarazzo, ma la prospettiva di vedere salire il suo voto a fronte di quella che era semplicemente l'ammissione di quello che stava facendo le diede una certa forza."Professore, mi stavo masturbando”.Il professore si produsse in un ampio sorriso"Vedi che non ci voleva mica tanto! Siamo esseri umani, ognuno ha le sue debolezze".Il professore si alzò in piedi e si avvicinò a lei. "E dimmi, hai provato piacere? Hai raggiunto l'orgasmo?".Sara diventò ancora più rossa."In verità no, professore"L'insegnante le passò una mano sul volto, accarezzandola."Mi piacerebbe molto che finissi quello che hai iniziato, allora"Sara sentì il cuore perdere un colpo."Intende dire adesso?"."Certo, adesso e di fronte a me. Non ti farò niente, non devi temere. Alla mia età è più che sufficiente guardare, tanto lo so che io non potrei mai piacerti".Sara rimase immobile."Se farai questa cosa per me, cosa che per altro ti darà soddisfazione, il tuo voto potrebbe tramutarsi in una sufficienza piena".Sara era titubante. Sapeva che quello che stava succedendo era sbagliato, tuttavia una parte di lei stava valutando la situazione.Intanto aveva una voglia matta di venire. Mai le era capitato di interrompersi quando era stata così vicina alla fine.E poi l'eccitava il fatto che fosse il suo professore a proporglielo. Non era un bell'uomo, non era giovane, però era una persona che stimava, e questo lo rendeva importante ...
«1234...7»